Medio Chiampo Spa ha aperto in questi giorni il cantiere per la realizzazione di un sistema di filtraggio a servizio di tutta la rete acquedottistica di Montebello Vicentino.
Si tratta di un intervento che Medio Chiampo, in accordo con l’amministrazione comunale, ha voluto a scopo esclusivamente preventivo con l’obiettivo di assicurare ai cittadini la migliore qualità dell’acqua.
Il sistema, che utilizza la tecnologia a carboni attivi, permetterà di contrastare l’eventuale presenza di PFAS ma anche di altri inquinanti.
I filtri saranno installati in via Gentile, a fianco del palazzetto dello sport. Il progetto vede anche la realizzazione di una nuova vasca di accumulo di 200 metri cubi che permetterà di potenziare e ottimizzare la gestione del sistema idrico, sia in caso di manutenzioni sia di esigenze di maggior portata nei periodi di siccità.
I lavori prevedono la posa di 300 metri di nuova condotta per intercettare la linea esistente lungo viale Verona e connettere la nuova vasca e il sistema di filtraggio alla rete esistente.
Il costo complessivo dell’opera è di 800.000 euro e si prevede che sarà terminata a inizio 2024.
“Con questo intervento continuiamo il nostro piano di rinnovamento e potenziamento delle reti – spiega il direttore di Medio Chiampo Luigi Culpo -. Abbiamo programmato un piano di investimenti fino al 2030 pari a 20 milioni di euro, una buona parte dei quali sarà impiegata per le reti idriche. Allo stesso tempo le nostre tariffe sono tra le più virtuose a livello nazionale. Secondo dati diffusi recentemente dal centro studi Ircaf la spesa media di un nucleo di tre persone con un consumo annuo di 150 metri cubi è di 379 euro, mentre nel nostro caso è pari a 199 euro. Nel 2022 abbiamo investito 189 euro per ogni abitante, cifra di gran lunga superiore alla media nazionale di 63 euro pro capite. Riuscire a garantire questo livello di investimenti senza pesare sulle tariffe è un risultato molto importante”.
“Come gestore idrico abbiamo il compito di rendere il sistema sempre più efficiente e di tutelare la riserva idrica – sottolinea il presidente Giuseppe Castaman –. Per fare questo è fondamentale pianificare in maniera razionale la cura delle reti e operare in ottica di prevenzione per assicurare la qualità dell’acqua. Buona governance, tecnologia e competenze ci permettono di andare in questa direzione”.
“Ringrazio Medio Chiampo per questo intervento che eleverà ulteriormente la qualità dell’acqua erogata ai nostri concittadini – commenta il sindaco di Montebello Vicentino, Dino Magnabosco –. Fortunatamente il nostro comune non hai mai registrato problemi di Pfas sulla linea acquedottistica pubblica, ma ciò non significa che non si debba comunque investire sulla sicurezza idrica. È proprio ciò che l’azienda, con la collaborazione dei Comuni soci, sta facendo con il massimo impegno”.
Medio Chiampo