Il filtro dell’aria è davvero semplice da sostituire. Non richiede infatti grandi conoscenze tecniche e tanto meno richiede di mettere mano al motore.
In questo articolo non vi spiego dove mettere le mani, nonostante potete cambiare voi stessi il filtro dell’aria anche quando vi trovate nel garage di casa vostra. Se infatti non sapete bene dove mettere le mani rischiate solo di fare più danni che altro.
Nell’articolo di oggi voglio affrontare quali sono i compiti di questo filtro dell’aria e ovviamente quando è bene cambiarlo per evitare problemi con la macchina.
A cosa serve il filtro dell’aria
Il filtro dell’aria è importantissimo per il buon funzionamento di un’automobile che funziona con il motore a scoppio. Per questo motivo non solo è bene sapere a cosa serve, ma anche ogni quanto va cambiato. In questo modo si evitano una serie di problemi ben più gravi e costosi di un semplice filtro.
Il filtro dell’aria si trova esattamente sulla testata del motore ed è custodito da una scatola di plastica alla quale si aggancia con delle viti. Tutto questo per favorire una veloce e pratica estrazione della scatola stessa quando vi è l’esigenza di cambiarla.
Si tratta di una scatola ermetica (usano una gomma siliconata) che impedisce in ogni modo che del materiale dall’esterno si infiltri.
Il filtro si riconosce per la sua caratteristica forma rettangolare, come una griglia leggera e porosa. Può essere realizzata in carta, in cotone, in spugna o in cellulosa. Serve a impedire che polvere e detriti raggiungano il motore.
Il filtro d’aria allo stesso tempo è necessario per il processo di combustione perché l’aria lo alimenta.
Ogni quando va cambiato il filtro dell’aria
Il filtro dell’aria non dura per sempre. Arriva il momento a un certo punto che deve essere cambiato perché, con il passare del tempo, va incontro all’usura. Quando ciò accade raggiungono il motore la polvere, ma anche detriti grandi come sassolini, piume e foglie. Tutto questo può arrivare a danneggiare seriamente l’integrità del motore stesso, delle fasce elastiche, delle valvole, dei pistoni etc.
Ci si accorge che è arrivato il momento di cambiare il filtro dell’aria quando iniziano a comparire alcuni sintomi del suo danneggiamento. Come per esempio un rumore di intasamento all’accensione, scarsa potenza del motore, un rumore graffiante e l’emissione di fumi neri. Inoltre quando il filtro dell’aria deve essere cambiato il motore si surriscalda molto più in fretta e vi è un consumo elevato di carburante.
Generalmente il filtro deve essere cambiato due volte l’anno, una volta ogni sei mesi. Dipende però dalle condizioni ambientali e climatiche che può darsi sia necessario un cambio molto più frequente.
Vi spiega in maniera dettagliata e precisa come si sostituisce un filtro dell’aria in modo tale da risparmiare almeno sulla manodopera del meccanico.
Errori durante la sostituzione del filtro dell’aria
Inoltre, alcuni automobilisti credono che non c’è bisogno di cambiare spesso il filtro dell’aria, è sufficiente scuoterlo, come un sacchetto dell’aspirapolvere. Questo approccio è fondamentalmente sbagliato e porta a problemi con la macchina. È impossibile eliminare tutta la polvere dal filtro, non importa quanto lo si scuota. E più a lungo non la cambiate, più forte si intasa. Di conseguenza, un filtro sporco si trasformerà in un tappo sul sistema di aspirazione del motore e creerà una mancanza d’aria nella camera di combustione, che porterà a una perdita di potenza e a un alto consumo di carburante.
Installazione errata
I produttori di automobili spesso fanno i loro filtri in una forma tale che non possono essere installati in modo errato, ma questo non sempre aiuta. Quando si sostituisce l’elemento filtrante, alcuni conducenti riescono a posizionarlo in modo storto, in modo che si formi uno spazio tra il coperchio e il filtro. Ha conseguenze molto disastrose, poiché lo sporco entra attraverso la fessura e penetra all’interno del motore, cosa che prima o poi si traduce in una revisione completa.
Fonti:
