“Le nostre imprese non mollano mai e i nostri imprenditori sono pronti a rimboccarsi le maniche, a rimettersi in modo in ogni circostanza. La classifica annuale del Financial Times dimostra quanto le imprese venete abbiano ancora voglia di crescere e di investire, e come sono state capaci di continuare ad investire anche in un anno per nulla facile. Non è un caso che nel 2021 il PIL del Veneto sia cresciuto oltre le aspettative. Questo è un prestigioso riconoscimento per il quale mi congratulo con tutti gli imprenditori delle aziende coinvolte”.
Con queste parole Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto, commenta il posizionamento delle aziende venete all’interno del “FT 1000: the fifth annual list of Europe’s fastest-growing companies”, classifica che comprende le mille migliori aziende europee per livello di crescita registrato nel 2021, pubblicata nei giorni scorsi dal quotidiano economico inglese Financial Times.
Si tratta di una graduatoria elaborata a partire dai dati di fatturato e bilancio elaborati dal portale specializzato Statista al fine di valutare le performance delle migliori aziende a livello europeo per quanto concerne il livello di crescita raggiunto lo scorso anno.
Nella classifica figurano 19 imprese venete. Si tratta di: Serre Famiglia Pederiva Viticoltori dal 1958 di Combai di Miane (TV), Nethive di Limena (PD), Sirive di Cornedo Vicentino (VI), Stufe a pellet Italia di Pianiga (VE), Falzi srl di Grezzana (VR), Westafro di Vicenza, SEINGIM di Ceggia (VE), Dealernet di Noventa Padovana, Assitech di Motta di Livenza (TV), ALBA di Fontaniva e Cittadella (PD), Velvet Media Italia di Castelfranco Veneto (TV), MAXFEL di Gaiarine (TV), Filoblu di Santa Maria di Sala (VE), Giopato&Coombes Studio di Treviso, Campustore di Bassano del Grappa (VI), ProteKo Service spa di Torri di Quartesolo (VI) e San Pietro di Legnago (VR), Radit di Treviso, 3E Studio di Castelfranco Veneto (TV) e Kronos di Vicenza.