Alle ore 4.50 del 12 dicembre, un equipaggio della Polizia di Stato in servizio di “Volante” della Questura è intervenuto in Via Rossi, dove un residente della zona aveva visto l’autore di un furto su un’autovettura in sosta (una Jeep Patriot) di proprietà di un suo amico (in quel momento assente), infrangere il vetro ed impossessarsi di alcuni oggetti presenti all’interno.
In un primo momento, il responsabile del furto veniva trattenuto sul posto dal testimone in attesa dell’arrivo della Polizia. Peraltro, il responsabile dell’azione delittuosa acconsentiva ad attendere l’arrivo della Volante, disconoscendo ogni responsabilità in merito, dicendosi assolutamente innocente.
Il rapido intervento degli Agenti consentiva di identificare sul posto il testimone e l’uomo accusato del furto: un cittadino originario della Costa d’Avorio (N. A. P. del 1993). Quest’ultimo veniva sottoposto ad immediata perquisizione sul posto dai Poliziotti che rinvenivano nelle tasche dei vari indumenti indossati svariate carte di credito, un martello frangivetro, un coltello multiuso, una torcia ed un orologio.
In particolare, proprio l’orologio veniva riconosciuto come di sua proprietà da parte del titolare dell’autovettura in precedenza danneggiata, nel frattempo sopraggiunto sul posto, in seguito al trambusto avvertito in strada.
Pertanto l’orologio veniva restituito al legittimo proprietario, mentre il restante materiale veniva sequestrato.
L’ivoriano veniva accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, verificando trattarsi di un soggetto in regola con il permesso di soggiorno ma senza fissa dimora, con vari precedenti penali e/o di polizia per reati contro la persona e contro il patrimonio (per vari furti ed aggressioni ad altri immigrati commessi nella zona di Verona).
Nel frattempo venivano svolti mirati accertamenti anche sulle carte di credito rinvenute addosso all’ivoriano: in particolare, i Poliziotti accertavano che una di queste era di proprietà di un vicentino che – contatto dagli Agenti – riferiva di averla lasciata all’interno di un’autovettura parcheggiata in Via Rossi, e di cui lo stesso proprietario riferiva essere stato infranto il vetro anteriore nella stessa nottata.
Pertanto le autovetture depredate in nottate erano almeno due.
L’ivoriano veniva quindi arrestato per furto aggravato e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa della convalida con rito direttissimo previsto per la giornata di oggi.
Nei suoi confronti sono in corso di emissione specifiche misure di prevenzione da parte del Questore di Vicenza.