Una 22enne vicentina si è inventata una molestia con palpeggiamenti avvenuti in un bar della città, arrivando in lacrime all’esame scolastico e denunciando poi l’accaduto in Questura.
Le indagini della polizia e la visione delle telecamere hanno però smascherato la ragazza che ha ammesso di essersi inventata tutto per evitare il giudizio dei professori.
Per lei in arrivo una denuncia per procurato allarme e simulazione di reato.