Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, qualcuno batta un colpo – è scritto in un comunicato del Movimento 5 Stelle sul FIR – Dall’8 luglio scorso con le associazioni interessate denunciamo ritardi nella gestione del portale per IBAN FIR, evidenziando – dichiara l’On. Enrico Cappelletti del M5S – l’insufficienza dei tempi concessi agli aventi diritto per adempiere a quanto richiesto dalla normativa ovvero della comunicazione del cambio di IBAN a pena esclusione. E’ in gioco la redistribuzione dei 540 milioni residui.
I risparmiatori incontrano difficoltà e pesanti rischi di esclusione, come la barriera del cambio IBAN al 31 luglio ma – interviene la senatrice Barbara Guidolin del M5S – con il portale telematico attivato solo dal 13 luglio. Nessuno sembra avere considerato il digital devide che nel nostro Paese è ancora elevato.
Il recente emendamento modificato potrebbe escludere gran parte dei risparmiatori dal nuovo riparto oltre la grave tagliola di circa 200 milioni della dotazione del fondo e dalla distribuzione.
E’ elevato il rischio perdita del diritto all’incremento dell’indennizzo, con conseguente insufficiente redistribuzione dei fondi FIR. La Presidente Meloni, – concludono i parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle – che in campagna elettorale si era impegnata per dare ai risparmiatori tutto quanto era stato loro assegnato dal governo Conte, batta ora un colpo, la scadenza infatti incombe.
E’ elevato il rischio perdita del diritto all’incremento dell’indennizzo, con conseguente insufficiente redistribuzione dei fondi FIR. La Presidente Meloni, – concludono i parlamentari veneti del Movimento 5 Stelle – che in campagna elettorale si era impegnata per dare ai risparmiatori tutto quanto era stato loro assegnato dal governo Conte, batta ora un colpo, la scadenza infatti incombe.
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