FIR, Miatello (ass. risparmiatori Ezzelino III da Onara): “entro novembre indennizzi sopra i 50 mila euro agli azzerati dalle banche”

Pesco (M5S) conferma: "primi bonifici superiori ai 50mila euro saranno effettuati la prossima settimana"

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FIR e Miatello Ezzelino
Miatello davanti al Mef per il Fir (foto di repertorio)

La settimana scorsa in occasione dell’udienza del processo sul crac di Veneto Banca che vede come imputato unico l’ex ad e dg Vincenzo Consoli alcune rappresentanze di risparmiatori protestavano contro la sopraggiunta prescrizione e i ritardi del FIR. Ma stando alle ultime dichiarazioni politiche e delle associazioni, qualcosa si muove nel FIR, fondo di indennizzo risparmiatori istituito per risarcire i soci e risparmiatori danneggiati dai crac bancari, compresi quelli delle due ex popolari venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. “Complessivamente sono state evase 113mila istanze di indennizzo, per circa 700 milioni di euro. Queste 113mila istanze, in particolare, rappresentano il 90% degli indennizzi da regime forfettario, diretti cioè a risparmiatori che nel 2018 avevano un reddito lordo inferiore ai 35 mila euro o un patrimonio mobiliare inferiore ai 100 mila euro – spiega in un comunicato Daniele Pesco (M5S), presidente della Commissione bilancio del Senato -. Ma rappresentano anche il 78% delle istanze complessivamente pervenute. Inoltre – aggiunge Pesco – i primi bonifici superiori ai 50mila euro, per un controvalore di 70 milioni, sono già stati disposti dalla Consap e saranno effettuati la prossima settimana”.

Soddisfatto anche Patrizio Miatello, presidente dell’associazione Ezzelino III da Onara (in foto). “Abbiamo avuto conferma da fonti governative che le istanze forfettarie superiori a 50.000 euro inviate a partire dal 22/08/2019 al 30/10/2019 sono già state sottoposte
alla Commissione Tecnica in varie date e che la settimana scorsa la Commissione Tecnica ha deliberato – spiega in un comunicato inviato ai suoi soci -. 1) Il via ai bonifici dei forfettari con indennizzo superiori ai 50.000 euro, con le domande corrette inviate dal 22/08/2019 al 30/10/2019, che dovrebbero pertanto ricevere indennizzo entro fine Novembre 2021. 2) Inizio valutazione, a breve delle domande Ordinarie (violazioni massive sup.35 reddito e superiori a 100 mila patrimonio mobiliare) inviate dal 22/08/2019 al 30/10/2019. Pertanto – conclude Miatello – le 70.000 domande inviate in ritardo e sbagliate (graziati e salvati nonostante loro errori) non ci creeranno più altre perdite di tempo e i risparmiatori con indennizzo superiore ai 50.000 euro con domande corrette inviate entro il 31/12/2019 a breve entro Fine Novembre 2021 riceveranno il bonifico indennizzo Consap“.