È stato firmato martedì mattina nella sede della Fondazione Studi Universitari di Vicenza un importante accordo quadro tra Iuav e FSU. Si tratta dell’avvio di una collaborazione istituzionale ad ampio raggio, che prevede la realizzazione di attività culturali congiunte e la progettazione di nuovi percorsi di ricerca scientifica, tecnologica e di alta formazione.
Molteplici le forme di collaborazione previste dall’accordo, sottoscritto dal rettore Iuav Alberto Ferlenga e dal presidente FSU Silvio Fortuna: progetti di ricerca condivisi su tematiche sia generali che di interesse del territorio e del contesto vicentino; conferenze, seminari, incontri internazionali; programmi accademici congiunti che amplieranno le offerte formative sia di Iuav che di FSU (corsi di laurea triennale o magistrale, percorsi di dottorato, master…).
I settori in cui queste collaborazioni si realizzeranno sono quelli caratterizzanti un’Università dedicata alle discipline del progetto come Iuav, in particolare l’architettura, il paesaggio, il design. Inoltre, grazie a questo accordo, si pensa di coinvolgere in attività complementari e sinergiche le realtà universitarie già ben presenti a Vicenza.
“Il protocollo firmato oggi – ha commentato il rettore Iuav Alberto Ferlenga – chiude positivamente una prima fase di confronto e mette un punto fermo sulla volontà delle due istituzioni di aprire percorsi comuni sul piano della didattica e della ricerca, specie per quanto riguarda gli ambiti del Design e dell’Architettura. La firma del documento, che Iuav saluta come un passo importante, apre, ora, una nuova fase in cui la disponibilità generale dovrà essere trasformata in azioni concrete e in progetti di comune interesse”.
“Continua ferma la direzione della FSU – sottolinea il presidente Silvio Fortuna – di azioni volte allo sviluppo tecnologico e culturale del territorio vasto di riferimento. Questo protocollo d’intesa con Iuav traccia le linee di una forte collaborazione che potrà attuarsi con azioni, già ora fortemente sentite, che interessano il design industriale tecnologico e innovativo. L’accordo prevede inoltre molteplici iniziative, dalla didattica ai convegni alla ricerca, che avranno ricadute positive in tutti gli ambiti economico-sociali di riferimento”.