Quasi un milione e mezzo di euro per sostenere le imprese agricole colpite dalla flavescenza dorata della vite, grave malattia causata da un fitoplasma in grado di provocare infezioni epidemiche. La problematica relativa a questo patogeno, che si trasmette da pianta a pianta attraverso insetti vettori, desta da anni grande preoccupazione tra gli operatori vitivinicoli, in particolare di Veneto, Piemonte, Lombardia, Emilia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Toscana.
Dei 4 milioni di euro disponibili a livello nazionale nel Fondo per il sostegno alle imprese colpite da flavescenza, al Veneto spettano 1.226.720 euro, destinati in particolare alle province di Treviso, Vicenza, Venezia e in parte Verona. Alle risorse stanziate dal Ministero, la Regione del Veneto aggiunge 255.361,95 euro residui da economie di spesa 2023. La dotazione complessiva del bando veneto è perciò di 1.482.081,95 euro. Sarà AVEPA, l’agenzia veneta per i pagamenti, a gestire le domande ed erogare i contributi.
“Che al Veneto sia destinata la fetta più consistente del Fondo nazionale – dichiara l’assessore regionale Federico Caner – dà l’idea di quanto incida la flavescenza sull’economia vitivinicola locale. Le dimensioni del fenomeno purtroppo restano molto preoccupanti. Dal 2022 la Regione Veneto ha attivato il Piano di contrasto, finanziandolo per tre anni, e questo ha consentito di programmare gli interventi più efficaci di prevenzione ed eradicazione, di rendere disponibili alla filiera le informazioni sull’incidenza sulla potenzialità produttiva delle superfici vitate, e di valutare statisticamente le variabili che possono incidere sull’epidemia. Bene quindi lo stanziamento nazionale, cui la Regione, grazie all’attenta gestione delle risorse attuata da Avepa, aggiunge ulteriori fondi”.