“La settimana scorsa si sono verificati tre focolai d’influenza aviaria. Il settore avicolo Veneto, con oltre 2000 aziende agricole, ripiomba nell’incubo che lo sta tartassando dal 2021. Lunedì scorso è stata vietata, fino al 7 dicembre, la messa a dimora dei pulcini di tacchino, in larga parte provenienti dalle provincie di Vicenza, Padova e Verona. Spero che questa restrizione non venga prorogata, altrimenti potrebbe infliggere un duro colpo ai nostri agricoltori che da 2 anni hanno potuto lavorare al 50% delle proprie possibilità”.
Lo dichiara sull’influenza aviaria in Veneto il consigliere regionale Joe Formaggio (FdI), componente della Terza commissione consiliare, competente in materia di agricoltura.
“Il settore avicolo – prosegue Formaggio – è una eccellenza italiana, ma soprattutto veneta, che merita attenzione e sostegno. Il vaccino, che purtroppo tarda ad arrivare, potrebbe essere una possibile soluzione a questa situazione, come già avvenne nei primi anni 2000. Porterò le istanze degli allevatori in commissione, ricordo che ho già ricevuto l’AVA negli scorsi mesi proprio per discutere intorno alle stesse problematiche”.
“E’ necessario agire concretamente in collaborazione con il presidente della commissione Agricoltura del Senato, on. De Carlo, e con la vicepresidente, on. Caretta”, conclude Joe Formaggio.
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