Fognatura e depurazione Veneto, dal PNRR 40 milioni di euro. Fondi anche a bacini Bacchiglione, Valle del Chiampo e Brenta

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Medio Chiampo spa, impianto di depurazione e fognatura
Medio Chiampo spa, impianto di depurazione

40 milioni di euro circa per l’adeguamento delle opere di fognatura e depurazione del Veneto. Se ne è occupata oggi la giunta regionale che ha deliberato l’approvazione degli investimenti finanziabili con le risorse del PNRR, che verranno ora trasmessi al Ministero per la Transizione Ecologica.

La procedura di selezione degli interventi, effettuata dalla Regione in base alle proposte dei Consigli di Bacino e con specifici criteri relativi alle priorità, ha portato all’individuazione di venticinque interventi che saranno poi attuati dai vari gestori del servizio idrico integrato e dovranno avere, entro il 31 dicembre 2023, l’aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici.

La somma complessiva dei finanziamenti con fondi da PNRR è di 39 milioni e 744 mila euro. Anche la provincia di Vicenza ne beneficierà.

A cominciare dalla Valle del Chiampo dove i soggetti gestori hanno avanzato progetti per l’Adeguamento dell’impianto depurazione di Arzignano e la Riqualificazione dell’impianto di depurazione di Montebello Vicentino, entrambi finanziabili in quota PNRR  rispettivamente per 1.150.000. (2,3 Mln euro)

Nel bacino del Bacchiglione figurano diversi interventi a Vicenza e in comuni, dal lato vicentino, come Thiene e Isola Vicentina, per complessivi 3 milioni e mezzo di euro dal PNRR.

Passando al Bacino del Brenta, Asiago (depuratore), Trezze sul Brenta e Bassano del Grappa (fogne) potranno contare su circa 4 milioni 200 mila euro dalla stessa provenienza.

fognatura e depurazione
Investimenti per depurazione e fognatura. Dettaglio sulla provincia di Vicenza.

“Siamo di fronte a un caso di scuola di PNRR virtuoso – ha commentato il presidente della Regione, Luca Zaia -, i cui effetti si faranno sentire su tutto il territorio veneto, andando a finanziare opere necessarie e attese e creando al contempo una partita di investimenti di ben 40 milioni di euro.

Ognuno dei progetti ha una sua precisa valenza, concreta quanto la situazione sulla quale va a intervenire sia per la depurazione, sia per gli impianti di fognatura. Un nuovo contributo alla qualificazione dell’ambiente e ai servizi ai cittadini”.