Si è svolta ieri pomeriggio in città la consueta commemorazione dedicata a tutte le vittime delle Foibe. L’iniziativa, a cui hanno aderito rappresentanti di diverse sigle identitarie oltre che semplici cittadini si è svolta in un clima compassato e rispettoso. Il corteo che si è snodato lungo Via Martiri delle Foibe ha visto la partecipazione di circa un centinaio di cittadini. All’incrocio con Via Vittime Civili di Guerra è stata deposta una corona commemorativa ed a suggello dell’iniziativa, sulle note del “Silenzio” è stata piantato un piccolo pino interrato con terra d’Istria proveniente da Abbazia.Le parole degli organizzatori: “Ad oltre 70 anni dalla fine della Guerra, intendiamo onorare i martiri di quella tragedia, di quel genocidio perpetrato nei confronti delle popolazioni italiane di origine istro-veneta , ad opera delle milizie partigiane di TITO che causarono circa 20.000 vittime e l’esodo di 350.000 nostri connazionali giuliano-dalmati provenienti da Fiume , da Zara, dall’Istria , dalla Dalmazia. Nonostante il silenzio di tanti decenni, constatiamo come, finalmente, il ” Giorno del Ricordo” sia ufficialmente entrato nella memoria storica di tanti italiani. Per non dimenticare. ”
A testimonianza degli eventi il megafono è stato ceduto a Mimmo Obrietan, esule istriano, che ha ripercorso e raccontato la profonda sofferenza che caratterizzó l’allontanamento degli esuli dalla terra natìa.
I presenti si sono dati appuntamento, come di consueto, al prossimo anno per il ripetersi dell’iniziativa.
Comitato Vicenza non scorda