Folle fuga in auto per le vie (e i marciapiedi) della città di Vicenza dopo il furto all’orafo

264
Il tutto è avvenuto in pieno pomeriggio a Vicenza, da quando alle 16.15 del 4 dicembre un rappresentante orafo che era appena uscito da una gioielleria all’Anconetta è stato derubato, appena salito nella sua auto dopo aver appoggiato la borsa sul sedile posteriore, da un individuo poi fuggito a piedi e salito su una Volvo grigia. Un furto di metalli preziosi dal valore superiore a 30 mila euro. 


Da lì è iniziato l’inseguimento di una volante della polizia che ha intercettato l’auto in
viale Trieste alla rotatoria con via Quadri: i fuggitivi guidavano l’auto a forte velocità, con manovre e sorpassi azzardati in direzione centro città: alla rotatoria di via Ragazzi del ’99, nel primo di tre incidenti con altre auto, è saltato per aria un fanale; ma la loro folle corsa è continuata in contromano, tra le code del traffico cittadino e dopo essere anche saliti sul marciapiede con i pedoni che saltavano addosso ai muri per proteggersi. 
I ladri sono infine scesi in via Zaguri, abbandonando la macchina con la porta posteriore aperta. Gli agenti di polizia hanno trovato una borsa con solo documenti, mentre sotto il sedile anteriore sinistro c’erano sette placche d’oro da 6 mila euro (foto).