Cos’è la fondazione Abbé Pierre? L’idea di Laurent Desmard spiegata ai lettori

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Movimento Emmaus di Abbé Pierre
Movimento Emmaus di Abbé Pierre

«La solidarietà non è dare, ma agire contro le ingiustizie», Abbé Pierre.

Nel 1949, Abbé Pierre con André Philip presenta un disegno di legge per il riconoscimento dell’Obiezione di coscienza. Verso la fine del 1949, accoglie a casa sua, George, assassino, ergastolano, mancato suicida. Inizia il Movimento Emmaüs, il movimento degli Stracciaioli-Costruttori di Emmaus. Nel 1951 lascia il Parlamento, rifiutando una legge elettorale truffa e si dedica interamente al Movimento Emmaus.

Dal 1952 al 1954 gira la Francia e l’Europa per conferenze che presentano all’opinione pubblica i problemi più urgenti per l’umanità. I senzatetto in Europa, la fame nel mondo, etc. L’Abbé Pierre gira tutte le città della Francia. Anche da diversi paesi d’Europa viene chiamato per incontri e conferenze. Capi di Stato e di governo, esponenti delle diverse Chiese e religioni: tutti si rivolgono a Lui per un aiuto, un consiglio. Dopo una lunga malattia, ricomincia a girare il mondo: Stati Uniti e Canada, poi Olanda, Spagna, Portogallo, Svizzera, Italia, Austria, India, Scandinavia, Brasile, Perù, Argentina, Bolivia, Colombia, Cile e Venezuela, ed infine il Libano. Ovunque cominciano a sorgere le Comunità Emmaüs, comunità di poveri che mediante il lavoro di recupero e riutilizzo di quanto viene buttato via, si guadagnano da vivere onestamente e si permettono il lusso di aiutare chi sta ancora peggio.

Le Comunità Emmaüs: cosa sono? quale fine perseguono?

Le Comunità Emmaus sono all’origine del Movimento e ne costituiscono uno dei
pilastri. Dalla creazione della prima di esse da parte dell’Abbé Pierre a Neuilly-Plaisance nel 1949 attorno all’attività di straccivendoli, le Comunità Emmaüs hanno accolto migliaia di persone in situazioni precarie ed emarginate, su un modello di solidarietà senza precedenti e ancora unico dopo più di 70 anni. Sono circa 122 e sono tutte luoghi di accoglienza, vita, attività e solidarietà, con l’obiettivo principale di permettere alle Compagne e alle Compagne di farsi carico della propria esistenza, e di venire in aiuto, a loro volta, ad altre persone che ne hanno bisogno. Storicamente formate esclusivamente da uomini, ora sono aperte a tutti e tutte secondo un principio di accoglienza incondizionata. Esse consentono alle Compagne e ai Compagni di vivervi il tempo necessario o desiderato, purché ciascuno e tutti si conformino alle regole della vita in Comunità. Il mutuo aiuto, l’incontro (con volontari, donatori e acquirenti, persone di qui e di altrove) attorno a un’attività utile ed economicamente redditizia, permette a ciascuno di vivere con dignità e di orientarsi liberamente, al ritmo che gli conviene. Dando una seconda vita agli oggetti e una seconda possibilità alle persone che accolgono. Le Comunità hanno reso il Movimento Emmaus un pioniere in tema di economia circolare e sviluppo sostenibile. Sempre a diretto contatto con le evoluzioni della società e dei territori e fedeli al principio dell’accoglienza incondizionata, le Comunità accolgono in particolare gli stranieri, siano essi in via di regolarizzazione o in situazione di incompletezza dei diritti.

Laurent Desmard: chi è il fautore di queste idee?

Laurent Desmard
Laurent Desmard

Nato nel 1951, Laurent Desmard entra a far parte di Emmaus come volontario nella comunità di Brest il 1º febbraio 1974. Nel gennaio 1977 divenne responsabile della comunità di Emmaus de Peltre (in Mosella) e di quella di Bougival (Yvelines) nel 1981. Nel 1989 è nominato responsabile della segreteria internazionale di Emmaus. È stato per 8 anni e fino alla morte dell’Abbé Pierre nel 2007, il suo ultimo segretario particolare. Dal 2007 è incaricato di missione per la promozione della memoria del Movimento Emmaus e si ritira nel 2012. Dal 2004 al 2017 è stato membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione come segretario. Laurent Desmard ha avuto una lunga carriera nel Movimento Emmaüs ed è stato segretario personale dell’Abbé Pierre per quasi 8 anni. Dal 2004 è membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione.

L’Abbé Pierre: il sacerdote che presta il nome alla fondazione

Abbé Pierre nel 1999
Abbé Pierre nel 1999

Henri Grouès, conosciuto come Abbé Pierre, nacque a Lione nel 1912. Ordinato sacerdote nel 1938, partecipò alle attività della Resistenza francese, divenendone presto uno dei capi. Dopo la guerra fu eletto deputato e fece parte dell’Assemblea Nazionale, ma, dopo qualche anno, abbandonò l’attività politica per dedicarsi ai poveri e ai bisognosi: nacque così Compagnons d’Emmaüs, un’associazione dei «compagni», che attraverso il recupero dei materiali riciclabili e di tutto ciò che finiva nelle cantine e nelle soffitte delle famiglie finanziava le azioni di sostegno e aiuto ai più poveri, e che nel corso del tempo è diventata un’organizzazione articolata presente in tutti i continenti.

Il Movimento internazionale fondato dall’Abbé Pierre, ha avuto inizio nel novembre del 1949, a Parigi, dall’incontro dell’Abbé Pierre, prete-deputato e Georges, un assassino, mancato suicida. Infatti Abbé Pierre ebbe una conversazione con questo mancato suicida e gli propose,prima che lui tentasse di nuovo il suicidio,di aiutarlo a fondare una fondazione per i più bisognosi. Da quel momento, ha sempre raccontato Abbé Pierre, il volto di George cambiò e, così, nacque l’associazione. Abbé Pierre è morto il 22 gennaio 2007.

di Claudia Fasciano, Jacopo Cassanelli della 4AL del Liceo Linguistico “Da Vinci” di Bisceglie (BT).

Qui l’articolo in francese.