Fondazione Angelelli Turina, devoluti 400 euro a 20 famiglie in grave difficoltà

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L’assessore Tosetto tra il segretario Cengiarotti e il vice presidente Mercanzin

Anche in questo nuovo anno di pandemia la fondazione Angelelli Turina è vicina alle famiglie di Vicenza in difficoltà. La fondazione ha infatti destinato un contributo di 400 euro (100 euro in più dell’anno scorso) a 20 famiglie della città in situazione di particolare precarietà economica.

L’iniziativa è stata ricordata questa mattina a Palazzo Trissino dall’assessore Matteo Tosetto, presidente su delega del sindaco, che ha fatto anche il punto sull’attività della fondazione i cui altri membri del consiglio di amministrazione sono il vicepresidente Elio Mercanzin, Fulvia Fabbiani della San Vicenzo, Giovanna Riello, nominata dal Comune, e don Ivano Maddalena, parroco di Santa Caterina. Segretario è Luigi Cengiarotti.

“La fondazione – ha ricordato l’assessore Tosetto – amministra l’eredità lasciata da due famiglie di benefattori che nel secolo scorso hanno devoluto al Comune una parte delle proprie disponibilità da destinare ai concittadini più svantaggiati. Mai come in questo periodo così complesso per molte famiglie in situazioni davvero difficili questo gesto si trasforma in un aiuto concreto”.

I fondi messi a disposizione ogni anno derivano dall’affitto che il Comune riconosce alla fondazione per l’utilizzo dei due appartamenti di cui è proprietaria e che ospitano nuclei in situazione di emergenza abitativa.

Le famiglie destinatarie del contributo, che da statuto non possono essere superiori a 20 ogni anno, sono state individuate dall’assessorato alle politiche sociali e dalle Conferenze della San Vincenzo de Paoli. E’ stata data priorità ai nuclei con anziani, minori, disabili. I beneficiari non dovevano aver ricevuto analogo aiuto dalla fondazione l’anno precedente.

La fondazione è gestita da un consiglio di amministrazione composto da due membri nominati dal Comune di Vicenza, da due componenti dell’associazione Società di San Vincenzo de Paoli di Vicenza e dal parroco di Santa Caterina.

L’ente è intitolato a due famiglie vicentine (coniugi Angelelli e coniugi Turina), che conoscevano e vivevano lo spirito delle Conferenze di San Vincenzo de Paoli e che hanno lasciato in eredità al Comune di Vicenza parte delle proprie disponibilità allo scopo “di attuare iniziative del più alto interesse sociale, quali l’assistenza alle persone di età avanzata in condizioni economiche disagiate e la protezione, sotto il profilo fisico e morale, dell’infanzia comunque abbandonata o priva di assistenza”, come recita lo statuto della fondazione.

La fondazione ha sede all’assessorato alle politiche sociali.

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Fonti: Fondazione Angelelli Turina, devoluti 400 euro a 20 famiglie in grave difficoltà , Comune di Vicenza