Fondazione Comunità Vicentina per la qualità della vita, Sante Bressan è il nuovo presidente

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Sante Bressan

E’ Sante Bressan il nuovo presidente della Fondazione di Comunità Vicentina per la qualità della vita, per il triennio 2019/2021. La Fondazione, costituita nel 2004 da Ulss 4 (oggi 7) e Conferenza dei Sindaci, Provincia e Camera di Commercio di Vicenza, promuove nell’Alto Vicentino la cultura del dono. Nel corso degli anni la Fondazione ha realizzato importanti progetti, in particolare sul Dopo di Noi.

Sante Bressan è figura di spicco del mondo sociale vicentino. Succede ad Alberto Toldo già alla guida della Fondazione nel precedente triennio. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre eletto a Vice Presidente Robertino Cappozzo, Sindaco di Lugo di Vicenza e Presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto 2 Alto Vicentino della Ulss 7 Pedemontana.

Del nuovo Consiglio di Amministrazione fanno inoltre parte Luca Greselin, Maria Giardino, Maria Rosaria Migliorin, Franco Balzi, Alberto Leoni, Ambrogio Dalla Rovere e Antonio Spillere.

Il Collegio dei Revisori è composto da Alberto Piazzo (presidente), Roberto Farina ed Elena Foletto.

Nel suo primo intervento da Presidente, Bressan ha ricordato che “Ad oltre 14 anni dalla sua costituzione, con il mutare dei bisogni e delle organizzazioni istituzionali, è necessario dare nuovo slancio all’attività progettuale e realizzativa della Fondazione. In stretta sintonia con gli Enti fondatori, con i Comuni e l’associazionismo del territorio Alto Vicentino, si proseguirà sia l’importante progetto “Le chiavi di casa”, sia altri interventi di sostegno ai servizi alla persona che le istituzioni oggi non riescono più, da sole, a realizzare e a finanziare. Una particolare attenzione sarà dedicata, sempre a fianco dei Comuni e degli enti preposti, all’inserimento lavorativo e allo sviluppo di opportunità di lavoro, al sostegno ad azioni di tutela e salvaguardia dell’ambiente e alla sua valorizzazione turistica ed economica per arrivare ai temi della mobilità individuale e collettiva, il tutto in un’ottica di “Città unica dell’Alto Vicentino”.

“L’azione della Fondazione, ha proseguito Bressan, sarà tanto più efficace quanto più sarà in grado di dare unità a tutte le iniziative di solidarietà che stanno sorgendo, facendo così fronte comune a problemi emergenti che sempre di più toccano anche la Comunità dell’Alto Vicentino”.