Fondazione di Storia di Vicenza, illustrati i suoi progetti al sindaco Francesco Rucco

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Si è svolto ieri 25 luglio nel pomeriggio a Palazzo Giustiniani, in contrà S. Francesco a Vicenza, il consiglio d’amministrazione della Fondazione di Storia di Vicenza presieduto da Paolo Scaroni. Ospite d’onore il sindaco di Vicenza, Francesco Rucco, accomunato a Scaroni nella passione calcistica, come lui stesso ha ricordato aprendo un simpatico siparietto, dagli stessi colori biancorossi e rossoneri, cogliendo così l’occasione per fare un in bocca al lupo al neo presidente del Milan. “La mia – ha detto Rucco – è una visita di cortesia ad una delle più importanti realtà culturali della città, ma è anche il primo approccio, in veste di assessore alla cultura, ad un’istituzione con la quale intendiamo collaborare, magari concorrendo assieme a bandi e progetti che interessino Vicenza e il suo territorio”.

Un criterio sposato a pieno non solo da Scaroni, ma anche dal presidente onorario, Tiziano Treu, collegato telefonicamente, dai due vice presidenti della Fondazione, Luigi Menegatti e Dario Semenzato (vice presidente della Fondazione Cariverona), oltre che dal consigliere Remo Pedon, vice presidente di Confindustria Vicenza (nella foto da sinistra Rucco, Scaroni e Semenzato).
“Il tempo dei contributi a pioggia è superato da tempo – ha ribadito dal canto suo il presidente del comitato scientifico della Fondazione, Marcello Verga in quanto gli enti pubblici non hanno più risorse. E’ per questo motivo che i nostri progetti si autofinanziano coinvolgendo gli enti nelle tematiche di studio, così come avverrà per il “Digital storytelling for historical heritage“, un progetto rivolto alle scuole elementari per la realizzazione di filmati sul patrimonio culturale in stato di abbandono; “Galeas per montes“, che racconterà per immagini e non solo, la storia delle galee veneziane nella battaglia del Garda contro i Visconti (è previsto anche il recupero archeologico dei resti); la “Storia delle Venezie“, secondo volume che narrerà dei Popoli che vi hanno vissuto e prosperato, oltre a quello dedicato al territorio vicentino “Bellissimo per le doti della natura e per l’industria” come ebbe a scrivere Filippo Pigafetta, che affiancherà il volume già edito sulle pergamene dell’Archivio Savardo“.
A seguire si è svolto il Consiglio generale dei partecipanti che è stato informato delle attività in corso e delle iniziative future della fondazione.

Fondazione di Storia di Vicenza