Fondazione teatro comunale, bilancio in attivo malgrado la pandemia

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L’assemblea dei soci riunita nei giorni scorsi ha approvato il bilancio consuntivo dell’attività 2021 della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza. Alla presenza dei soci fondatori (il sindaco Francesco Rucco per il Comune di Vicenza e la dottoressa Arianna Bernardi, direttore dell’Unità Organizzativa Attività culturali e spettacolo della Regione del Veneto) con il Collegio dei Revisori, è stato approvato l’esercizio 2021 della Fondazione che ha chiuso in attivo, con un risultato positivo di circa 7.000 euro (7.315), nonostante il 2021 sia stato un anno ancora fortemente segnato dal Covid-19 e la ripresa delle attività del Teatro sia avvenuta solo a novembre con i primi concerti e spettacoli della nuova stagione artistica.

“Riprendere ad andare a teatro, come al museo, al cinema, allo stadio, è stato per tutti noi il modo per ritornare a vivere dopo una pausa che ha profondamente segnato l’intera comunità – dichiara il sindaco di Vicenza Francesco Rucco. – E forse per la prima volta abbiamo compreso fino in fondo il valore civico di questi luoghi. Tra tutti, il nostro teatro comunale è stato un esempio di resilienza, chiudendo il proprio bilancio in attivo sia nel 2020 sia nel 2021, senza dove attingere al fondo di riserva. Un risultato eccellente, il cui merito va dato allo staff della Fondazione, capace di gestire con oculatezza anche i momenti più complessi, ai sostenitori ed anche al pubblico che con la sua assidua e calorosa presenza continua a premiare le scelte della direzione artistica”.  

“È un risultato molto confortante, specialmente in un’ottica di ripresa di lungo periodo, quello ottenuto dal nostro Teatro – conclude il Presidente della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Enrico Hüllweck; – l’autonomia che la Fondazione ha saputo conservare è la testimonianza delle capacità di programmazione e gestione, asset fondamentali per continuare ad essere uno dei più importanti Teatri Comunali d’Italia e un attore di primo piano nel dibattito culturale della Città e di tutto il territorio veneto”.

Due dati su tutti: fronte alle oltre 250 giornate annue di occupazione del Teatro in epoca pre-Covid (266 quelle del 2019), nel 2021 sono state solo 89 le giornate in cui il Tcvi ha potuto utilizzare le sue sale, con una riduzione a quasi 1/3 degli standard operativi e un conseguente ammanco nelle entrate. O ancora, le presenze degli spettatori e partecipanti ad eventi: le oltre 120.000 (120.434) presenze del 2019 si sono ridotte, nel 2021, a 20.999. Ma nonostante la drammatica diminuzione delle attività caratteristiche della Fondazione a causa della pandemia, il bilancio consuntivo si è chiuso ugualmente in positivo ribaltando le previsioni contenute nel bilancio preventivo che stimavano un consistente deficit che avrebbe intaccato il fondo di riserva della Fondazione. Il risultato, oltre a non intaccare il fondo di riserva, ovvero lo “zoccolo duro” dell’economia di gestione dell’organizzazione, ha sicuramente premiato gli sforzi profusi da tutto il personale del Teatro che, intervenendo nel miglior modo nel contenimento dei costi, ha saputo adattarsi al perdurare delle conseguenze del Covid-19 ed è riuscito a gestire in modo ottimale l’interruzione e la ripresa delle attività durante l’autunno scorso.

Sono molteplici i fattori che hanno condotto a questo felice risultato: da un lato, il sostegno economico dei soci fondatori, in primis il Comune di Vicenza e la Regione del Veneto e dei soci sostenitori Fondazione Cariverona e Intesa Sanpaolo, ma anche il supporto delle varie realtà aziendali, delle organizzazioni e dei sostenitori del Teatro Comunale: il partner Develon; gli sponsor AGSM AIM, Anthea S.p.A., Banca Popolare di Marostica – Volksbank, Inglesina; i sostenitori Banca delle Terre Venete, Burgo Group, Cantine Colli Vicentini – Vitevis, Confcommercio Vicenza, F.I.S. Fabbrica Italiana Sintetici, Gruppo Battistolli, ItalOhm, Lions Club Vicenza, Nardi S.p.A., Pesavento, Telemar, Viacqua e naturalmente gli Amici e i donatori privati del Teatro. A questi si aggiungono i contributi statali straordinari erogati per contrastare l’emergenza e per sostenere le attività nei Teatri durante la chiusura, come previsto dai Decreti Legge specifici per il sostegno alle imprese e alle istituzioni culturali per un ammontare di circa 78.000 euro e da ultimo, ma non per importanza, lo strenuo sistema di cost saving nella gestione, anche con la riduzione di circa il 20% dei compensi del personale durante il periodo di chiusura. Ancora una volta un grande gioco di squadra ha permesso di superare momenti di estrema difficoltà, portando avanti con responsabilità la missione del Tcvi di essere il Teatro di Tutti, per Tutti, offrendo contenuti artistici di qualità e un sostegno concreto al benessere culturale e alla crescita della Comunità, anche nei momenti più difficili.

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Fonte: Fondazione teatro comunale, bilancio in attivo malgrado la pandemia , Comune di Vicenza

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