Per i fondi destinati dalla Regione a istituzioni culturali di Vicenza si registra la soddisfazione del consigliere del Pd Giacomo Possamai, che però ieri, sul tema, era stato bacchettato dalla maggioranza.
Come riportato ieri, infatti, al momento della votazione del Consiglio regionale del Veneto sulla relativa variazione di Bilancio che ha stanziato 50 mila euro a testa per teatro comunale e biblioteca La Vigna di Vicenza, l’opposizione si è astenuta (leggi qui).
“Per una stravaganza della politica – avevano commentato alcuni esponenti della maggioranza -, al momento del voto decisivo su questi fondi, quello che doveva approvare la Variazione di bilancio emendata, il Pd e le opposizioni si sono astenute: fosse dipeso da loro, i fondi aggiuntivi non sarebbero arrivati a Vicenza”.
Il punto che viene annotato è che Giacomo Possamai si sarebbe astenuto dal voto nonostante i due emendamenti con i quali il Consiglio regionale ha aumentato la partecipazione della Regione alla Biblioteca La Vigna come al Teatro di Vicenza fossero stati presentati da lui.
Queste le parole espresse dal consigliere dem, che non interviene sui rilievi fatti dalla maggioranza.
“Con l’approvazione di due emendamenti che avevo presentato in occasione della variazione di bilancio 2022, sono state aumentate le risorse destinate a due importanti realtà vicentine.
Questo – ha proseguito il capogruppo del Partito Democratico – consentirà di realizzare attività di interesse pubblico che erano messe a rischio da questa stagione di forti ristrettezze.
Alla Biblioteca Internazionale La Vigna andranno 50 mila euro, a titolo di maggiore contribuzione della Regione in qualità di soggetto aderente. Una somma che permetterà di far fronte all’eccezionale aumento delle spese di gestione che rendono di ardua attuazione la realizzazione del ‘Giardino terapeutico per malati di Alzheimer’ all’interno del parco della biblioteca.
Si tratta – ha spiegato Possamai – di un progetto dedicato agli anziani affetti da questa patologia, da perdita di memoria e demenza senile. Il modello dei giardini terapeutici è declinabile in tanti ambiti, dalle depressioni gravi al recupero di tossicodipendenti fino a quello dei disturbi alimentari. Vicenza avrà dunque questo luogo speciale, che dovrebbe occupare circa 1.000 metri quadri sui 2.500 del parco. Un giardino che garantirà maggiore serenità e benessere dei pazienti, con l’obiettivo della riduzione dell’assunzione dei farmaci specifici fino al 30% delle terapie precedenti la frequentazione regolare del giardino.
In riferimento al secondo emendamento approvato, – dice ancora l’esponente dem – che alla Fondazione del Teatro Comunale di Vicenza viene riconosciuto un aumento di risorse pari a 50 mila euro. Sono risorse essenziali per aiutare il teatro ad affrontare una fase di dura difficoltà di bilancio: i rincari energetici, arrivati dopo la pandemia, hanno gettato una realtà importante come il Teatro in una condizione di ulteriore incertezza. Con questo finanziamento aggiuntivo, seppur non esaustivo, si riesce a dare una risposta importante – ha concluso Possamai – per sostenere questa istituzione cruciale per la vita culturale della nostra città e di tutto il territorio”.