Si è svolto oggi a Roma – informa una nota del 24 luglio diffusa dal Movimento 5 Stelle Veneto – nelle sale del Ministero dell’Economia, il vertice sul fondo di ristoro varato per i risparmiatori travolti dal crac delle banche venete. Al tavolo di lavoro erano presenti anche i deputati veneti del Movimento 5 Stelle Federico D’Incà, Raphael Raduzzi e Alvise Maniero. ?Dopo l?incontro con il Premier Conte il 24 maggio ? ricorda D’Incà – in cui avevamo già dimostrato grande attenzione al tema, oggi i sottosegretari Bitonci e Villarosa hanno riunito attorno a un tavolo per la prima volta tutte le associazioni di risparmiatori?.
?Il confronto diretto con i cittadini è il primo grande passo per il cambiamento ? sottolinea il deputato bellunese, che ricopre il ruolo di Questore alla Camera – e in questa prima giornata di incontro abbiamo potuto confrontarci sul decreto che istituisce il fondo Baretta per capire come possa essere migliorato o superato. Oggi abbiamo fatto un primo passo verso una nuova soluzione per la tante famiglie e imprese che, nel Veneto e in tutta Italia, hanno visto scomparire i risparmi di una vita intera?.
?In accordo con quanto promesso in campagna elettorale ? gli fa eco Raduzzi – il Governo si è subito mosso per trovare la migliore soluzione per risarcire i risparmiatori. Ricordiamo infatti che Giuseppe Conte, nella sua prima uscita pubblica da Premier, ha incontrato proprio le rappresentanze dei truffati?.
?In questo senso si inserisce l’incontro odierno ? conclude il deputato padovano – è finito il tempo di chi in Italia e in Europa pensa di poter esautorare il risparmio degli italiani impunemente?.