Sono state 76.916 le domande ammesse al Fondo di garanzia per i mutui prima casa, rifinanziato di 242 milioni dalla più recente Legge di Bilancio che ha inoltre prorogato i termini per la presentazione delle domande d’accesso di sei mesi, a tutto il 2022. Rispetto al 2020, dunque, sono state concesse 32.434 garanzie in più, effetto dell’allargamento della concessione della garanzia prevista dal DL 73 del 25 maggio 2021, poi convertito nella Legge 106 del 23 luglio 2021. In particolare, i dati indicano che l’incidenza di richiedenti under 36 è salita del 10% rispetto all’anno precedente, arrivando a toccare quota 67% (51.277) del totale delle garanzie concesse.
Intervenuto su “Dimensione Informazione” , l’Amministratore Delegato Consap Vincenzo Sanasi d’Arpe ha dichiarato che «Il caso del Fondo di solidarietà per la sospensione dei mutui prima casa, con l’exploit di richieste pervenute (da poche centinaia al mese a più di 60 mila solo nel mese di maggio 2020), ha dimostrato che Consap deve saper rispondere prontamente alle mutevoli esigenze operative. Di recente abbiamo operato un riassetto dell’organizzazione societaria proprio per rendere la struttura sempre più efficiente ed efficacie verso le esigenze della collettività e della Pubblica Amministrazione. In questo modo – ha proseguito l’AD – ci proponiamo come terminale per l’affidamento di incarichi in tutti gli ambiti in cui si ravvisi la necessità di una compartecipazione tra sfera pubblica e privata, come nel caso dei rischi catastrofali, contesto nel quale l’Italia appare ancora in ritardo rispetto ad altre realtà europee.»
«Consap – ha concluso Sanasi d’Arpe – continuerà ad essere al fianco dello Stato mettendo a disposizione il proprio know-how al fine di valorizzare e rafforzare la collaborazione tra pubblico e privato, indispensabile per accelerare il processo di sviluppo e modernizzazione del paese.»