“È assurdo il tentativo del senatore di maggioranza Zanettin di voler rivendicare come un suo merito l’attuazione del Fondo indennizzo risparmiatori (FIR), istituito con una legge del governo Conte, rispetto alla quale sussiste un preciso obbligo d’attuazione“.
Inizia così un intervento di Enrico Cappelletti, deputato del M5S Veneto, in merito alla risposta nel question time del ministro dell’economia e delle finanze Giorgetti al senatore Zanettin, che aveva interrogato il titolare del dicastero proprio sul Fondo.
“Piuttosto – prosegue – sarebbe da chiedersi perché il Governo Meloni abbia fatto attendere i risparmiatori per anni, prima di procedere a dare un’attuazione solo parziale alla legge. Questo atteggiamento di ostilità verso i risparmiatori truffati fa sorgere degli interrogativi.
Perché, ad esempio, in presenza di una norma che impone l’erogazione di tutte le risorse del FIR ai risparmiatori truffati della Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, il Governo Meloni ha inteso sottrarre loro 150milioni di euro, versandoli nella contabilità generale dello Stato? Perché al danno delle truffe, si è voluto aggiungere la beffa del Governo di erogare il FIR in modo parziale?
La verità – afferma Cappelletti – è che se non si fosse alzata la voce da parte di associazioni e partiti d’opposizione, non ci sarebbe stata alcuna ulteriore ripartizione. Trattenere 150 milioni di euro, sottraendoli ai risparmiatori truffati, appare un vero e proprio abuso di cui il Governo e chi lo rappresenta sul territorio, dovranno rispondere”, conclude l’onorevole veneto Enrico Cappelletti.