Fondo Indennizzo Risparmiatori, nuova modulistica predisposta da CONSAP e diffusa da Intesa: i commenti di Ezio Conte

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Fondo Indennizzo Risparmiatori: il parere dell'avv. Ezio Conte
Fondo Indennizzo Risparmiatori: il parere dell'avv. Ezio Conte

In una mail indirizzata da Intesa Sanpaolo alle associazioni dei consumatori e da noi “intercettata” sono allegati due moduli predisposti dalla banca per la richiesta dei documenti (rispettivamente per chi ha acquistato le azioni e per chi le ha ereditate) per accedere al Fondo Indennizzo Risparmiatori.

Ben venga ogni iniziativa che possa favorire i consumatori – commenta l’avv. Ezio Conte, che è uno dei legali che oltre ai suoi clienti tutela anche vari associati a Codacons Veneto a cui abbiamo chiesto un parere come fatto di recente e sempre sul Fir, però mi lasciano perplesso due questioni:

  • le indicazioni per colmare una delle tante lacune della procedura di indennizzo provengono da Intesa SanPaolo e non dal FIR o da CONSAP come mi sarei aspettato;
  • è l’ennesima modifica fatta dopo l’avvio delle procedura lo scorso mese di agosto il che  conferma le valutazioni molto critiche espresse da tutti gli operatori fin dall’inizio.

Nel frattempo, però, molta gente ha già inviato la propria richiesta di documenti e sta ancora aspettando la risposta. Cosa deve fare? Mandare questa nuova richiesta? Inviare un’integrazione? Per non considerare gli emendamenti in discussione che, se approvati, renderanno necessario chiedere ulteriori informazioni o documenti alla banca? tanta confusione che poteva e doveva essere evitata perché chi ci rimette sono, ancora una volta, i risparmiatori“.

Rimane ancora aperto il problema per chi supera i requisiti patrimoniali (100.000 euro) o reddituali (35.000 euro) e, quindi, non ha diritto all’indennizzo automatico (nel modulo si distingue tra indennizzo “forfettario” e “non forfettario”).

Infatti, aggiunge Ezio Conte,

1) non sono ancora state tipizzate le violazioni massive; 2) non sono indicati gli ulteriori documenti da allegare per provare tali violazioni (nemmeno nella nuova modulistica).

Per chi chiede l’erogazione dell’indennizzo “non forfettario”, nella mail si fa riferimento alla possibilità di chiedere “eventuale documentazione bancaria relativa alla prestazione di investimento”, senza specificare quale. Dovrà essere espressamente indicata, ma non credo che il singolo risparmiatore, da solo, ne sia in grado”.

Fin qui i commenti dell’avvocato ma pubblichiamo di seguito* il testo della mail, che non capiamo perché sia indicata come “riservata” quando di riservato più nulla ci dovrebbe essere per chi da anni aspetta di ricevere una sia pur minima parte di quanto gli èì stato estorto.

*Data: 26 novembre 2019 alle 11.46
Oggetto: Nuova Piattaforma Consap

RISERVATO

Gentili Signori,

con riferimento al  Fondo Indennizzo Risparmiatori, anche  grazie alla collaborazione con le vostre Associazioni, sono stati modificati i moduli per richiedere ad Intesa Sanpaolo la copia della documentazione necessaria per presentare domanda di rimborso presso il portale CONSAP.

I clienti dovranno ora specificare, nel nuovo modulo,  se la richiesta riguardi un indennizzo forfettario o non forfettario.

In questa seconda ipotesi la nostra Banca, oltre alla documentazione  indicata da CONSAP nella news pubblicata il 15/10/2019 sul proprio sito internet, consegnerà anche l’eventuale  documentazione bancaria relativa alla prestazione del servizio di investimento che venisse richiesta dal Risparmiatore, entro 30 giorni e senza spese per il richiedente.

Ad oggi, dunque,  le  richieste indirizzate a Intesa Sanpaolo possono essere formulate, per ciascun nominativo, compilando uno dei due moduli  allegati:

  • Richiesta di copia documentazione per accesso al FIR (clicca qui)
  • Richiesta documentazione ai fini FIR relativa a titoli acquisiti per successione. (clicca qui)

Rimangono invariate le modalità di inoltro delle domande:

  • alle Banche in LCA;

oppure

  • alla Filiale ISP :  tramite posta elettronica, PEC,  consegna a mani o raccomandata.

Per le AA.CC (Associazioni consumatori) rimane invariata la possibilità di usufruire della task force dedicata, inviando una mail PEC al seguente indirizzo di Intesa Sanpaolo: taskforceFIR@pec.intesasanpaolo.com

Intesa Sanpaolo

Consumer Association Relations