Il Governo, con la legge di conversione del decreto Aiuti ter, all’articolo 35 bis, è intervenuto sulla misura del Fondo Prima Casa, per consentire l’offerta di mutui a tasso calmierato alle categorie prioritarie.
Lo rende noto Consap, la Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici controllata totalmente dal Ministero dell’economia e delle finanze del quale è una società in house.
“Sono operative le modifiche al tasso calmierato da applicare ai mutui per le domande di accesso alla garanzia all’80%, presentate dal 1° al 31 dicembre 2022.
L’introduzione della garanzia all’80%, nel corso del 2021, ha determinato un significativo incremento delle domande di garanzia a vantaggio dei soggetti prioritari, in particolare dei giovani under 36 con reddito ISEE inferiore a 40 mila euro, che hanno potuto beneficiare di un mutuo con un tasso calmierato a copertura dell’80% del prezzo di acquisto dell’immobile.
L’offerta dei mutui con garanzia fino all’80% ha subito di fatto un arresto a causa del repentino rialzo dei tassi dovuto all’attuale situazione economica.
Il Governo, con la legge di conversione del decreto Aiuti ter, è intervenuto sulla disciplina del Fondo, prevedendo un correttivo per consentire nuovamente l’offerta di mutui a tasso calmierato con garanzia fino all’80%, anche nei casi in cui il TEG superi il TEGM.
Il correttivo si applicherà da oggi, primo dicembre, fino al 31 dicembre 2022.
Oltre alla proroga della garanzia all’80% la manovra di bilancio, in base all’attuale schema, prevede il rifinanziamento dell’iniziativa a riprova dell’attenzione riservata al Fondo Prima Casa quale misura significativamente efficace per l’accesso al credito“.