Fontana dei bambini con acqua rossa: individuato il responsabile dalla Polizia di Stato di Vicenza

Identificato grazie alle telecamere di sorveglianza, si è dichiarato sostenitore della causa palestinese contro il genocidio di Israele.

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Fontana dei bambini imbrattata, identificato il responsabile
Identificato il responsabile dell'imbrattamento della Fontana dei bambini di Vicenza, la cui acqua era stata colorata di rosso la mattina del 27 gennaio scorso, in spregio al Giorno della Memoria

Aveva suscitato notevole clamore e indignazione il gesto vandalico che il 27 gennaio scorso, giornata in cui anche a Vicenza era prevista la celebrazione del Giorno della Memoria, per commemorare le vittime dell’Olocausto, aveva colorato di rosso la Fontana dei Bambini in contrà Garibaldi, nel cuore storico della città, a due passi da Piazza dei Signori. Ignoti avevano sversato liquido colorante nell’acqua della fontana, e per ripristinare il colore originale si era reso necessario l’intervento di personale AMCPS.

Mentre il gesto è stato condannato all’unanimità da tutte le parti politiche cittadine, subito gli Agenti della Digos della Questura di Vicenza, con la collaborazione di operatori della Polizia Locale, hanno intrapreso un’accurata attività d’indagine per individuare i responsabili del gesto, una grave mancanza di rispetto alla giornata dedicata al ricordo della Shoah.

Le indagini, mediante l’acquisizione e la visione delle registrazioni delle immagini degli impianti di videosorveglianza situati nei pressi della fontana, sia quelli comunali sia privati, hanno permesso di circoscrivere l’orario in cui era avvenuto l’imbrattamento.

Proprio in quel lasso di tempo, la registrazione di una telecamera di zona ha restituito la visione di un unico soggetto, di sesso maschile, che, dopo aver prelevato qualcosa dal proprio zaino, si era avvicinato alla fontana per alcuni secondi e subito dopo si è allontanato.

L’avanzato sistema di videosorveglianza cittadino ha consentito di seguire l’uomo nei suoi movimenti e di estrapolare diverse sue immagini che, a seguito di accertamenti anagrafici e documentali, hanno permesso di arrivare alla sua certa identificazione

L’uomo, segnalato all’Autorità Giudiziaria, si è dichiarato sostenitore della causa palestinese contro il genocidio di Israele.

L’Amministrazione Comunale di Vicenza ha presentato formale Denuncia/Querela per l’imbrattamento segnalato, anche in considerazione del fatto che il ripristino del corretto funzionamento della fontana ha comportato un esborso economico per il Comune.

Il plauso del sindaco di Vicenza agli agenti

Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai ha avuto parole di elogio e di gratitudine nei confronti della polizia che ha individuato il responsabile dell’odioso vandalismo: «Ringrazio gli agenti della Digos e della polizia locale – ha commentato – per l’operazione congiunta che ha permesso di identificare il responsabile dell’imbrattamento della fontana. Un gesto che è ancora più ingiustificabile alla luce del fatto che è stato volutamente compiuto nel giorno sacro in cui si ricorda lo sterminio di tutte le minoranze nei campi di concentramento nazisti».