Forestale, Benedetti (Misto): “Bellanova gioca con le parole, controfigura del vero Corpo crea danni ad ambiente e cittadini”

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“Teresa Bellanova ed i suoi colleghi di Italia Viva non giochino con le parole: quando si parla di abolizione del Corpo Forestale dello Stato sanno benissimo cosa si intende”. Non usa giri di parole la portavoce del Gruppo Misto alla Camera dei Deputati Silvia Benedetti, che in comunicato commenta il post su Facebook dell’ex ministra dell’Agricoltura sull’abolizione del corpo forestale e sul legame tra questa decisione e i devastanti incendi in Sud Italia. Aggiunge la deputata padovana ex M5S: “nominalmente il Corpo Forestale esiste ancora, è vero, ma il governo Renzi, attraverso il decreto Madia nel 2016 ne ha stabilito la soppressione e la frammentazione tra Arma dei carabinieri, Corpo nazionale dei vigili del fuoco, Polizia di Stato, Corpo della guardia di finanza e Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. In questo modo le competenze specialistiche del CFS sono andate perdute ed il risultato, sotto gli occhi di tutti, è che nelle foreste e nei boschi non c’è quasi più nessuno che controlla o che spegne gli incendi in tempi rapidi, con un grave danno per l’ambiente e la sicurezza dei cittadini. Per contrastare questo fenomeno, ancora nel 2018, assieme ad alcuni colleghi parlamentari presentai una proposta di legge per la ricostituzione di un vero e proprio Corpo Forestale. L’esame della PDL è ancora in corso, ma spero che, anche a fronte di ciò che sta avvenendo soprattutto nel sud Italia, l’iter si acceleri nei prossimi mesi: un paese civile – conclude Benedetti – nel 2021 non può essere dotato della controfigura del Vero Corpo Forestale”