Un accordo per evitare strascichi giudiziari nell’affaire Formaggio-Cecchetto, ovvero il caso di molestie sessuali nel Consiglio della Regione Veneto. Si cerca una intesa extragiudiziale fra Milena Cecchetto, consigliere regionale della Lega, e Joe Formaggio, consigliere di Fratelli d’Italia, spiega l’edizione odierna de Il Corriere del Veneto.
I fatti – lo ricordiamo – risalgono al 7 marzo scorso, vigilia della Festa della Donna. In un ambiente poco al di fuori dell’aula del Consiglio regionale, a Palazzo Ferro Fini di Venezia, il consigliere Formaggio avrebbe avuto (lui ha sempre negato, pur scusandosi, ndr) degli atteggiamenti con la collega Cecchetto che quest’ultima ha denunciato pubblicamente come offensivi della dignità femminile (leggi qui).
Subito dopo quelle dichiarazioni è così sorto il caso “molestie sessuali” in Consiglio che ha quindi come protagonisti Formaggio-Cecchetto, entrambi rappresentanti del parlamentino veneto espressione della provincia di Vicenza. Ed entrambi ex sindaci di comuni del Vicentino: Montecchio Maggiore lei, Albettone lui.
Una prima conseguenza di quanto accaduto si è poi registrata a qualche giorno di distanza: il consigliere di Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni, infatti, è stato censurato dal Consiglio regionale del Veneto con il massimo della sanzione prevista dal regolamento consiliare: Joe Formaggio è stato sospeso dalle attività dell’assemblea legislativa del Veneto per 5 giorni (leggi qui).
Ora, come dicevamo in apertura, un tentativo di ricomposizione della frattura. Ne hanno discusso in questi giorni i rispettivi avvocati delle due parti, anche in cnosiderazione del fatto che quelli di Formaggio avevano pensato a una querela per diffamazione nei confronti della Cecchetto.
I legali sono quindi giunti alla conclusione che tutto si potrebbe sanare con un accordo da discutere nel corso di un incontro ufficiale che dovrebbe tenersi a breve.