Formaggio (FdI): “Turismo venatorio in Italia vale miliardi, non si usi Trump Jr per rovinarlo”

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caccia in veneto trump jr
Joe Formaggio (foto da Facebook)

Ancora una volta assistiamo a un’aggressione ideologica contro la caccia e chi la pratica, questa volta con il pretesto di Donald Trump Jr. Ha partecipato a un’attività legale e regolamentata, come fanno ogni anno migliaia di cacciatori, italiani e stranieri, contribuendo così al nostro patrimonio faunistico-venatorio e all’economia delle aziende del settore”.

Lo dichiara Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia. “La caccia rappresenta un volano economico significativo per il territorio – afferma il consigliere -. Il turismo venatorio, come evidenziato dai dati, vale quasi mezzo miliardo di euro solo in Veneto e miliardi a livello nazionale, portando benefici concreti alle nostre aziende agricole, alle strutture ricettive e a un indotto che va ben oltre il solo settore faunistico. Criminalizzare chi partecipa a queste attività è un danno per il Veneto e per l’Italia.

E basta ipocrisie, la caccia è un diritto e va difeso – aggiunge Formaggio -. Non è un crimine, ma una tradizione millenaria e un’attività che segue regole rigorose, fondamentali per l’equilibrio dell’ecosistema. Chi oggi punta il dito contro Trump Jr dovrebbe ricordare che senza la caccia molte specie prolifererebbero in modo incontrollato, causando danni enormi all’agricoltura e alla biodiversità. Il vero problema è l’ondata di fanatismo animalista che continua a colpire il settore con pregiudizi e disinformazione.

Trump Jr è stato il miglior sponsor della caccia veneta – sostiene l’esponente di Fratelli d’Italia -. Come avevo subito detto, ha fatto più pubblicità al nostro Veneto e alla sua tradizione venatoria valliva che tutti gli altri messi assieme. Adesso che si conoscono anche i grandi importi economici che arrivano nel Veneto dal turismo venatorio, dobbiamo proteggerlo. Non esponiamo la caccia del Veneto e il PIL che essa crea a una caccia alle streghe che potrebbe invertire il buon trend del turismo. Si facciano pure tutte le indagini del caso, ma vorrei vedere la stessa velocità e lo stesso interesse anche per i veri delinquenti. Il messaggio è chiaro: non andiamo a cercare il pelo nell’uovo per un’anatra solo perché in zona c’era Trump.

Il mio desiderio – conclude Joe Formaggio – è che queste persone continuino a venire a spendere i loro soldi nella nostra regione. Del mezzo miliardo che i cacciatori statunitensi spendono in Italia, è mio augurio che la maggior parte venga spesa in Veneto”.