Fornaci Rosse, cinque giorni di dibattiti, concerti e tante iniziative: gran finale con Maurizio Landini

290
Fornaci Rosse (foto d'archivio 2018)
Fornaci Rosse (foto d'archivio 2018)

Fornaci Rosse torna per la sesta edizione, da venerdì 30 agosto a martedì 3 settembre, come sempre nella cornice verde di Parco delle Fornaci in via Farini a Vicenza. Il festival culturale e politico dell’estate vicentina si presenta quest’anno con uno slogan rivoluzionario, “prendi il tuo tempo!” E con qualche novità.

«Quest’anno abbiamo deciso – spiega Stefano Poggi, presidente dell’associazione organizzatrice Fornaci Rosse – di dare meno voce ai partiti e più voce a pezzi della società civile, perché la politica si declina in vari modi, non è solo quella fatta dai politici di professione».

Niente segretari di partito, dunque, ma un programma di dibattiti non per questo lontano dalla politica. Anzi. Due i temi centrali, l’ambiente e il lavoro: questioni fondamentali che però non sono al centro del dibattito pubblico, troppo concentrato su sicurezza e immigrazione. Molte le voci che si confronteranno nelle due aree dibattiti nel corso della kermesse. Martedì 3 agosto, il gran finale con il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.

Fornaci Rosse è soprattutto socialità, quindi anche buona cucina e buona musica. Quest’anno l’offerta musicale si moltiplica, con un investimento maggiore in termini quantitativi che punta in particolare sui talenti locali. Raddoppia il numero degli artisti, con la musica che per la prima volta “scende dal palco” e invade tutte le aree della festa dalle 20 fino alla chiusura.

Cinque giorni di festival; una trentina di iniziative tra dibattiti, interviste, workshop, presentazioni e assemblee; oltre 60 volontari, per lo più under 30; dodici appuntamenti musicali; due aree dibattiti; due bar e un tendone ristorante; oltre venti pietanze presentate nel menù della cucina aperta tutte le sere dalle ore 19:00.

Questi i numeri della sesta edizione di Fornaci Rosse, “prendi il tuo tempo!”