L’associazione vicentina Fornaci Rosse, come si legge nella nota che pubblichiamo, va a congresso a conclusione di un percorso di approfondimento e riflessione durato tre giorni. Un “coordinamento invernale” partecipato da oltre 50 ragazze e ragazzi, tenutosi per la prima volta a Castelvero di Vestenanova (VR) e destinato a diventare un appuntamento fisso per l’associazione, nel quale è stata analizzata l’attività svolta nell’ultimo biennio e tracciata la direzione dei prossimi due anni.
Si conferma e si rafforza l’impegno estivo del festival politico-culturale, che tornerà a fine agosto ad animare l’estate vicentina al Parco delle Fornaci. Ma non solo: il 2020 vedrà l’associazione protagonista nella socialità, nell’approfondimento e nella formazione attorno ai temi dell’ambiente, di genere e del precariato. Lo sguardo resta rivolto al futuro e proprio per questo il congresso ha portato al primo, importante rinnovo degli organi dirigenti: il comitato esecutivo e la presidenza dell’associazione.
Il comitato si apre alle nuove generazioni che già animano la festa estiva e vede rafforzato il peso della componente femminile.
Dopo sei anni alla presidenza, il testimone passa da Stefano Poggi a Elisabetta Nardin, eletta all’unanimità dalla platea congressuale.
Studentessa laureanda in psicologia, venticinquenne, la neoeletta presidente dichiara: «Fornaci Rosse è la risposta collettiva di una generazione che non è più disposta a negare una condizione di malessere diffuso che vede nel precariato una dimensione esistenziale. Una condizione da cui non ci si salva da soli, ma assieme».
Fornaci Rosse