Otto progetti europei approvati, per far vivere un’esperienza di stage all’estero a circa 1.000 studenti delle superiori: è questo il risultato raggiunto da FORTES Impresa Sociale in occasione della recente approvazione europea dei progetti di mobilità per il 2020 nell’ambito del programma Erasmus+.
Ogni anno, infatti, all’inizio dell’estate vengono comunicati i progetti approvati e finanziati per l’anno successivo e ancora una volta l’impresa sociale vicentina ha ottenuto un risultato di rilievo.
Tra i progetti approvati si segnalano ben sei “Mobility Charter”, programmi pluriennali confermati sulla base dei Piani di internazionalizzazione delle scuole e del buon andamento delle attività svolte negli anni precedenti. Un altro progetto invece riguarda la tutela ambientale, con il coinvolgimento degli studenti di quattro istituti forestali in altrettante regioni d’Italia (Piemonte, Veneto, Lombardia e Toscana), mentre un altro progetto rivolto al settore turismo vede protagoniste un gruppo di scuole nelle Marche.
Accanto a questi progetti a livello nazionale, FORTES mantiene comunque un forte radicamento in ambito locale: sono 25 le scuole venete coinvolte nei progetti approvati, 8 quelle vicentine, per un totale di circa 670 studenti della nostra regione che il prossimo anno partiranno con il coordinamento dell’impresa sociale vicentina.
«In queste settimane – spiega Andrea Cecchin, co-fondatore di FORTES Impresa Sociale – stiamo gestendo le esperienze all’estero di oltre 1.000 studenti partiti grazie ai progetti approvati lo scorso anno. Appena rientreranno, inizieremo subito a lavorare per organizzare i tirocini all’estero del prossimo anno, supportando le scuole in tutta la gestione documentale e nella selezione dei candidati, nella presentazione dell’iniziativa alle famiglie e parallelamente con la ricerca degli alloggi e degli stage all’estero, questi ultimi coerenti con il percorso di studio di ogni studente. Il tutto grazie ad una rete di partner costruita nel corso degli anni in tutta Europa».
Tramite FORTES, che in quanto impresa sociale non ha finalità di lucro, le scuole aderenti hanno raccolto ben 2,5 milioni di euro di finanziamenti, grazie ai quali gli studenti potranno vivere la loro esperienza all’estero con un contributo economico poco più che simbolico da parte delle famiglie.
«Inoltre, accanto ai circa 1.000 studenti che partiranno – aggiunge Cecchin – circa 300 studenti stranieri saranno da noi accolti per uno stage presso imprese venete, nell’ambito di analoghi progetti approvati in altri Paesi europei».