Forza Italia non invitata da Confindustria Vicenza: il pluriparlamentare locale Zanettin “denuncia”. E GdV lamenta scarso peso di Vicenza a Roma anche se…

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Il twit di Zanettin su Forza Italia dimenticata da Confindustria Vicenza

A pochi giorni dal voto per eleggere il parlamento, l’assemblea generale di Confindustria Vicenza sarà l’occasione per un confronto diretto tra il mondo produttivo e i leader politici… in programma per venerdì 16 settembre… A confrontarsi sul palco dell’assemblea i presidenti delle Regioni Veneto ed Emilia-Romagna Luca Zaia e Stefano Bonaccini, il segretario nazionale di Azione Carlo Calenda, il segretario nazionale del Partito democratico Enrico Letta, il presidente del Copasir e senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso. A chiudere, l’intervento del presidente nazionale di Confindustria Carlo Bonomi…“.

Così annuncia oggi il GdV, il cui azionista di riferimento è proprio Confindustria Vicenza e il cui direttore, Marino Smiderle, sarà tra i moderatori del confronto insieme al direttore di Tva Vicenza Notizie (l’emittente è controllata dagli industriali di Vicenza) Gian Marco Mancassola e al direttore de Il Foglio Claudio Cerasa.

Confindustria Vicenza invita tutti meno Forza Italia con Zanettin e M5S...
Confindustria Vicenza invita tutti meno Forza Italia con Zanettin e M5S…

L’incontro “monco” e gli ospiti “selezionati” da Confindustria Vicenza sono commentati così nel twit (in copertina) del deputato di Vicenza, Pierantonio Zanettin, candidato il 25 settembre come senatore nel collegio Veneto 2 che comprende Vicenza, Padova e Verona:

Mi pare discutibile l”idea di trasformare l’Assemblea Generale di ⁦Confindustria Vicenza in un ring politico, oltretutto alla vigilia delle elezioni. Sorprende peraltro l’esclusione dal confronto di ⁦Forza Italia⁩, partito da sempre vicino alla ragioni delle imprese“.

Detto che in passato, non dimentichiamolo, Forza Italia e i suoi big erano invitati “privilegiati” e rilevato cha dall’assise vicentina del 16 settembre altri partiti sono esclusi, tra cui l’elettoralmente rilevante M5S, alla faccia della par condicio, sia pur non vincolante per Confindustria, ma che, pure, dovrebbe, eticamente tenerne conto, in effetti stupisce l’assenza tra gli invitati di Forza Italia, che pure schiera a Vicenza un suo storico e rappresentativo esponente.

Zanettin, tra l’altro, che di certo non è stato nel tempo insensibile col suo partito anche alle istanze altrettanto storiche degli industriali locali e nazionali, sarebbe stato un interlocutore qualificato perché, oltre all’esperienza generale maturata in 4 mandati parlamentari, vanta oggettivamente esperienze qualificanti oltre che nella giustizia (è stato anche membro laico del Csm), tema caro non solo ai confindustriali, anche nel settore bancario come presidente della Commissione d’inchiesta sulla morte di David Rossi (MPS) e come componente della Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario (dice qualcosa alla presidente di Confindustria Vicenza il nome Banca Popolare di di Vicenza?).

Non vogliamo fare una valutazione dietrologica sull’assenza di un suo invito (poteva essere invitato al suo posto un qualche altro esponente di FI…) per le sue posizioni critiche anche sulle origini del crac della banca vicentina (ai cui eventi non furono estranei esponenti di vertice di Assindustria Vicenza) e sul suo guanto di sfida lanciato, proprio sul tema banche e imprese, a Enrico Letta, anche lui candidato, non vicentino, a Vicenza sia pure alla Camera e che finora non l’ha raccolto ma che non avrebbe potuto non confrontarsi con Zanettin sul tema proprio durante l’assise vicentina…

Sta di fatto che Forza Italia, storica rappresentante, anche, degli interessi delle imprese non ci sarà, salvo auspicabili ripensamenti, “il 16 settembre, alle 17, agli stabilimenti Omc Etr Trenitalia di Vicenza, durante la quale gli imprenditori berici chiederanno di mettere al centro della politica nazionale «la questione industriale»“.

Le domande ai big nazionali del GdV
Le domande ai big nazionali del GdV

Ma, in fondo, del mondo confindustriale vicentino non c’è da meravigliarsi se anche il “suo” quotidiano locale, che, pure, spesso lamenta lo scarso peso a Roma, di Vicenza e del Veneto, titolava il 28 agosto scorso: “…Renzi, Letta e Conte sono attesi a Vicenza da domani. Inviate alla redazione i quesiti che vorreste porre…“.

W Vicenza allora se il suo giornale cartaceo chiede ai suoi lettori domande per i “big nazionali” alla faccia delle risposte che potrebbero dare quelli che Vicenza e il Veneto lo vivono, qui direbbero, “ogni altro giorno” (tutti i giorni)…