Mentre a livello nazionale dopo la scomparsa del fondatore e presidente Silvio Berlusconi Forza Italia tiene le posizioni delle politiche del 2022 registrando nei sondaggi continui su e giù di decimali, oggi, 24 settembre 2023, a Camisano presso il ristorante Ada il partito regionale e provinciale ha cominciato a sentire il profumo delle prossime regionali del Veneto previste nel 2025.
Infatti, se sono intuibili, se non proprio dichiarate, le intenzioni “presidenziali” di Flavio Tosi, sindaco di Verona dal 29 maggio 2007 al 27 giugno 2017 e, fuoriuscito da tempo dalla Lega, eletto alla Camera dei deputati nel 2022, come capolista di Forza Italia nel collegio plurinominale di Verona, oggi lui, coordinatore regionale del partito, e il commissario provinciale di Vicenza, il senatore vicentino Pierantonio Zanettin alla sua quinta legislatura in Parlamento (qui alcune delle sue azioni registrate su ViPiu.it, ndr), hanno annunciato l’adesione a Forza Italia di 5 “amministratori” locali ben sapendo che l’accelerazione desiderata del processo di radicamento del partito, una volta perso il collante “universale” di Berlusconi, passa proprio da queste figure a stretto contatto con i cittadini.
Da Sarego arrivano, quindi, Silvano Walter Malesan, assessore a spazio pubblico bene comune, edilizia privata, urbanistica, manutenzioni, e Fabio Paganotto il consigliere comunale con delega alle attività produttive e al suolo, di cui vi proponiamo in copertina la nostra intervista in cui, oltre a motivare la loro scelta, smentiscono l’ingresso, adombrato da alcuni media, della loro “sindaca” Jessica Giacomello, presente, però, all’incontro odierno e identificata, simpaticamente, come madrina dell’evento…
Proprio da Camisano arriva, poi, il suo sindaco Renzo Marangon (a seguire la nostra intervista video), da Chiampo il consigliere comunale Flavio Parise (oggi impossibilitato a presenziare, ndr), da Vicenza l’ex consigliere cittadino Ivan Danchielli (a sinistra nella foto ma poi uscito per impegni, ndr), eletto nel 2018 con l’allora vincente lista Rucco, il cui capolista, ora non più sindaco ma espressione della civica più votata della città, Francesco Rucco, “sarebbe ben accolto in Forza Italia se lo vorrà” ha chiosato il senatore Zanettin dopo che il suo arrivo (o ritorno visto che Rucco ha già compiuto un lungo percorso nel Pdl di Berlusconi) è stato, imprudentemente forse, annunciato in anticipo rispetto ai tempi necessari per radicare in lui questa scelta dopo le voci che da tempo lo davano per tesserato già nel 2017-18 con la Lega.