A distanza di un anno, ritualmente Forza Nuova, se la prende con i Rom di via Savona, scrive nella nota che pubblichiamo Potere al Popolo! Vicenza. Evidentemente non sono state sufficienti le denunce dello scorso anno e l’intervento della forza pubblica a definire chi era in torto e chi no. Ribadiamo a distanza di un anno, che furgoni, auto e camper possono sostare in un parcheggio pubblico e questo non è reato. Si fa presente a Forza Nuova e soci, che gli unici a lamentarsi sono loro, la famiglia in questione è residente in Torri di Quartesolo e se nel loro errare parcheggiano durante le ore di riposo, in via Savona, lontano da occhi indiscreti se non di qualche frequentatore di night, non è reato.
E comunque lo fa dopo che l’attuale Amministrazione, proprio per dar soddisfazione ad alcuni cittadini, su presunzione di reato, mai avvenuto come accertato dal giudice, li ha cacciati dall’area assegnatagli di via Longare.
Non è con le minacce e lo squadrismo fascista che si risolve la questione e la inefficienza di questa Amministrazione nel trovare una soluzione abitativa stanziale per questa e altre famiglie dello stesso clan. I cittadini non possono sostituirsi all’ordine pubblico e se lo facessero commetterebbero un reato. L’incitamento all’odio razziale è reato e la propaganda fascista è vietata dalla Costituzione. Le minacce e la violenza contro chi è in difficoltà per colpa della carenza o inadeguatezza di servizi sociali (in questo caso spazi abitativi), sono reati tipici dello squadrismo fascista. Chiediamo al Questore che intervenga come un anno fa a tutelare l’incolumità di questa famiglia e che l’Amministrazione comunale metta a disposizione una pattuglia a spese di Forza Nuova e Movimento Italia Sociale di Vicenza, per vigilare a fin che non sia usata violenza nei confronti di questa famiglia con bambini ed anziani. Nel caso contrario, in caso di ritorsioni nei confronti di questa famiglia, ne sarebbero responsabili.
Potere al Popolo! Vicenza