Il sindaco Luigi Brugnaro è intervenuto questo pomeriggio alle Banchina VYP delle Zattere alla cerimonia di premiazione dell’equipaggio vincitore della sesta edizione della “Venice Hospitality Challenge – Gran Premio Città di Venezia”, gara che ha visto fronteggiarsi 14 imbarcazioni associate a skipper di fama internazionale ed equipaggi dell’hôtellerie e del mondo della ristorazione veneziani. A spuntarla è stata “Way of Life”, che ha messo in fila tutte le altre contendenti, tra cui “Golfo di Trieste” (seconda, con equipaggio tutto al femminile, a bordo anche la presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano) e “Portopiccolo” (terza). Numerosi i rappresentanti civili e militari della Città, compreso il questore Maurizio Masciopinto e il presidente di Yacht Club Venezia, Mirko Sguario, oltre che il comandante della Capitaneria di porto Piero Pellizzari.
“Siamo contenti di ospitare a Venezia una manifestazione di questo tipo – ha dichiarato il sindaco Brugnaro dal palco – Vi ringraziamo per l’affetto che dimostrate per la nostra Città e per il rispetto che avete per il mare. Perché chiunque, quando viaggia per mare, sia per divertimento sia per lavoro, ne ha. Noi lo dimostriamo anche attraverso il Salone Nautico, che tornerà dal 3 al 7 giugno prossimi all’Arsenale. Si confermerà spazio di sperimentazioni e di sviluppo di un’economia che per Venezia è sempre più importante, consapevoli che in questo momento sono in corso sperimentazioni all’avanguardia anche in chiave di sostenibilità e sicurezza. Da questa manifestazione – ha concluso il primo cittadino – lanciamo un grande messaggio di tutela e di amore per il mare”.
Nata dal connubio tra la tradizione marinara veneziana e la volontà di rilanciare l’immagine dell’ospitalità di qualità in centro storico, la regata è cresciuta nel tempo, diventando un vero e proprio “Gran Premio” su un circuito cittadino d’eccezione: la linea di partenza è stata posizionata all’altezza di San Marco, poi le imbarcazioni si sono dirette verso il Lido, compiendo un giro di boa tra il Lido e Sant’Elena, per poi arrivare a solcare il Canale della Giudecca, compiere una secondo giro di boa di fronte a San Basilio e giungere all’arrivo nuovamente in Bacino San Marco.