FP CGIL e UIL FPL proclamano lo stato di agitazione del personale del Settore Lavori Pubblici del Comune di Vicenza

272
Settore Lavori Pubblici del Comune di Vicenza
Settore Lavori Pubblici del Comune di Vicenza

FP CGIL e UIL FPL Vicenza, comunicano Giulia Miglioranza e Carola Paggin. hanno proclamato lo stato di agitazione del personale del Settore Lavori Pubblici, Prevenzione e Sicurezza del Comune di Vicenza. Dopo mesi di confronto con l’Amministrazione, alcuni problemi sono stati affrontati, ma resta irrisolta la questione più grave, quella della carenza di organico. Il personale si trova a gestire un carico di lavoro sempre più pesante, con il rischio di compromettere la qualità del servizio, essenziale per la realizzazione di opere pubbliche, dalla manutenzione delle sedi comunali ai progetti di edilizia residenziale e agli interventi finanziati con il PNRR.

Carenza di organico e carichi di lavoro insostenibili

I lavoratori del Settore Lavori Pubblici, dopo due assemblee sindacali e un incontro con l’assessore di riferimento e i dirigenti nel mese di dicembre, hanno votato all’unanimità per lo stato di agitazione. Le principali criticità evidenziate riguardano la carenza di personale tecnico, con particolare riferimento alla figura di istruttori tecnici, e la mancanza di personale amministrativo, che costringe il contingente tecnico ad occuparsi di mansioni burocratiche a discapito del controllo sui progetti.

Un altro problema segnalato dai sindacati è l’assenza di un coordinamento chiaro tra i diversi assessorati, con richieste che si accavallano senza una definizione univoca delle priorità. Questo rende ancora più difficoltosa la gestione del carico di lavoro, già appesantito dalla scarsità di risorse umane.

Difficoltà di assunzione e rischio per la sicurezza dei cantieri

FP CGIL e UIL FPL sottolineano come il reclutamento di nuovo personale sia ostacolato da vincoli normativi e da un contratto nazionale che offre stipendi sempre meno competitivi rispetto al settore privato. I sindacati chiedono da tempo finanziamenti adeguati per il rinnovo del contratto, che attualmente garantisce un aumento salariale inferiore all’inflazione e contribuisce a rendere poco attrattivo il lavoro pubblico.

Oltre ai problemi di organico e ai carichi di lavoro, desta preoccupazione la sicurezza nei cantieri. La carenza di personale amministrativo costringe i tecnici a trascorrere più tempo in ufficio che sul campo, riducendo la possibilità di monitorare direttamente l’andamento delle opere in corso. Considerata la responsabilità personale e patrimoniale che grava su ogni dipendente del settore, la situazione è sempre più difficile da sostenere.

I sindacati chiedono assunzioni o riduzione dei progetti

FP CGIL e UIL FPL chiedono all’Amministrazione di prendere provvedimenti concreti per risolvere il problema. Le alternative sono due: ampliare l’organico per distribuire il carico di lavoro in modo più equo oppure ridurre il numero di progetti da gestire, così da renderli compatibili con le risorse disponibili.

I sindacati auspicano che lo stato di agitazione porti all’apertura di un tavolo di confronto e a risposte concrete in tempi brevi, prima che la situazione diventi insostenibile.