Frana su Valsugana, dalla Regione Veneto 100 mila euro al Comune di Enego per il ripristino della Ciclabile

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La Regione Veneto ha assegnato 100 mila euro al Comune di Enego per la messa in sicurezza della ciclabile della Valsugana, danneggiata a gennaio scorso da una frana.

I fondi arrivano dall’ultima manovra di bilancio a favore dell’opera, ritenuta dalla regione dall’elevato valore turistico che collega la pianura vicentina con il territorio della Provincia Autonoma di Trento. A breve, un accordo di programma verrà sottoscritto tra Regione del Veneto e Comune di Enego, per opere di mitigazione del rischio da caduta massi a seguito di frana sulla ciclabile della Valsugana in località Cornale Ponte di Primolano. Per questo intervento di messa in sicurezza del versante in corrispondenza della ciclabile, il Comune di Enego ha redatto una progettazione esecutiva del costo previsto di 200 mila euro, chiedendo un contributo regionale.

In merito arrivano delle dichiarazione della vicepresidente della Regione del Veneto e assessore alle Infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti,

“Questa ciclabile lungo il fiume Brenta è una meta molto frequentata e apprezzata dai cicloamatori, sia italiani che stranieri, ed è un fiore all’occhiello dell’offerta turistica della Valsugana. Abbiamo, quindi, ritenuto importante ripristinare questo collegamento slow fra la pianura vicentina e il Trentino. L’interruzione del tracciato al Cornale obbligava i ciclisti a prendere il treno tra Cismon e Primolano o fare una deviazione in bici fino ad Arsiè per scendere nuovamente a valle. Perciò, non appena abbiamo avuto a disposizione le risorse necessarie, le abbiamo destinate al comune di Enego, che da solo faceva molta fatica a sostenere l’intera spesa dei lavori”, ha concluso la vicepresidente De Berti.