Francesco Rucco, ex studente di Pietro Sergio Cervellin, ricorda dirigente: “ha formato generazioni di vicentini” tra cui figli direttore ViPiu.it

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Pietro Sergio Cervellin (foto da La Piazza Web)
Pietro Sergio Cervellin (foto da La Piazza Web)

Nell’associarmi al suo cordoglio, visto che anche io l’ho apprezzato, professionalmente e umanamente come docente dei miei figli al Quadri, di cui, poi, è stato dirigente di spicco per diventarlo, in seguito, anche al Fontana, riferisco del “profondo dolore” con cui Francesco Rucco, già sindaco di Vicenza, ha ricordato in una sua nota “la scomparsa di Pietro Sergio Cervellin, figura di grande spessore umano e professionale, che ha lasciato un segno indelebile nel mondo scolastico e nella nostra città”.

Così prosegue Rucco: “Sergio ha iniziato la sua carriera come insegnante in diverse scuole di Vicenza, per poi diventare storico preside del Liceo Quadri, ruolo che ha ricoperto con passione e dedizione. Sotto la sua guida, generazioni di vicentini hanno avuto l’opportunità di formarsi e crescere.

Pietro Sergio Cervellin non solo ha saputo affrontare le sfide educative con coraggio, ma è stato anche un instancabile promotore di rinnovamento e crescita. La sua carriera è stata caratterizzata da una visione lungimirante e innovativa, e il suo impegno nel campo dell’istruzione ha lasciato un’eredità duratura nel tessuto sociale del nostro territorio”.

“Con Sergio Cervellin perdiamo un esempio di dedizione, professionalità e visione – ha conlcuso Francesco Rucco –. Anche io sono tra gli studenti che hanno avuto la fortuna di formarsi alla sua scuola. Il suo impegno nel migliorare il nostro territorio, sia nel campo dell’istruzione sia nella nostra città, ha formato generazioni di vicentini e rimarrà per sempre un modello per tutti noi.”

In questo momento di lutto, ci uniamo al dolore della sua famiglia e di quanti hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di lavorare al suo fianco. La sua eredità resterà per sempre viva, esempio di dedizione, saggezza e amore per il proprio lavoro e per il territorio.

A questo sentimento, come detto in premessa, si associa la nostra redazione ben conscia del valore educativo di questi “vecchi” insegnanti.