Francesco Rucco sbarca in Fratelli d’Italia? Il Giornale di Vicenza: “Ipotesi imminente”

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Francesco Rucco su sicurezza p.a. pronto soccorso vicenza
Francesco Rucco

Francesco Rucco, ex sindaco di Vicenza e attualmente consigliere di minoranza, sarebbe pronto a entrare in Fratelli d’Italia. L’indiscrezione viene lanciata oggi da Il Giornale di Vicenza.

Una prospettiva, descritta come molto possibile, che segnerebbe la fine dell’esperienza “civica” del politico vicentino, spesso tacciato di “falso civismo”, e di conseguenza di Idea Vicenza, la lista appunto civica “risorta” nel Consiglio comunale di Vicenza, dopo essere stata lista personale.

L’ingresso di Francesco Rucco in Fratelli d’Italia sarebbe in realtà una sorta di “rientro alla base”, provenendo dalla militanza in Alleanza Nazionale. Scartate le ipotesi che conducevano alle altre forze della coalizione di centrodestra, Forza Italia e Lega, vista la vicinanza con Salvini.

Roberta Labruna, su GdV, scrive: “Invece la strada scelta dall’ex sindaco, che tra l’altro la settimana scorsa è stato avvistato a Montecitorio insieme a Valerio Sorrentino a bere un caffè con il deputato e coordinatore provinciale di FdI Silvio Giovine, parrebbe proprio essere un’altra. Rucco avrebbe infatti manifestato la volontà di salire sul carro di FdI abbandonando così quel percorso civico che gli ha permesso, sei anni fa, di vincere le elezioni. Rucco, dunque, sarebbe in procinto di dire addio a Idea Vicenza, lista creata a sua immagine e somiglianza e prima alle Comunali per numero di preferenze, mentre Fratelli d’Italia a breve guadagnerebbe un esponente in consiglio comunale, a meno che anche qualcun altro della civica non decida di seguirlo”.

Questa ipotesi, secondo la collega, maturerebbe nella prospettiva di figuri impegni elettorasl-politici: “Esaurita l’esperienza locale con la batosta alle elezioni del maggio scorso, infatti, il suo futuro politico potrebbe passare, ad esempio, per una candidatura alle prossime elezioni regionali. Fosse così gli sbocchi possibili attorno a cui ragionare per tentare la corsa sarebbero stati soltanto due: rimanere in Idea Vicenza ed eventualmente provare a giocarsela nella civica del candidato presidente, con una serie di incognite visto che senza Luca Zaia lo scenario nel centrodestra diventa incerto, oppure inseguire uno scranno a Venezia ritornando sui propri passi e, cioè, tornando a vestire la casacca di un partito. Nel caso specifico, di un partito che alle elezioni che si terranno tra due anni conta di fare il pieno di eletti. Visto che anche in Veneto la prospettiva è ribaltata rispetto alle passate Regionali, quando la Lega e la lista Zaia viaggiavano con il vento in poppa”.

Fonte: Il Giornale di Vicenza