“Con la morte di Franco Frattini se ne va un grande gentiluomo della politica e della pubblica amministrazione”.
Lo dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia in merito alla scomparsa del politico e magistrato italiano.
“Ho avuto la fortuna di conoscere da vicino Frattini sin dal 2008 – prosegue il governatore -, quando eravamo colleghi e ministri: lui alla Farnesina e io all’agricoltura. Tra noi è nata subito una grande intesa, diventata poi anche amicizia, tanto che abbiamo fatto numerose iniziative assieme a livello governativo e istituzionale. Lo ricordo come una figura con uno standing di rilievo assoluto, non solo in ambito nazionale ma anche internazionale.
Franco Frattini – ancora Zaia – ha rappresentato un’assoluta punta di diamante per il nostro Paese: è anche grazie alla sua credibilità che si è riusciti a chiudere trattative internazionali assolutamente rilevanti.
Con il suo operato ha permesso al Paese di avere una visibilità importante, distinguendosi sempre per stile e capacità di dialogo. Non posso dimenticare – aggiunge Zaia – come questa comune vicinanza portò anche Frattini a Venezia, come prima visita istituzionale dopo la mia elezione a Presidente della Regione Veneto, nel 2010.
Frattini guidò infatti la prima delegazione giunta nella sede della Regione per quella legislatura, in un atto di grande cortesia istituzionale e di vicinanza al nostro territorio. Con la scomparsa di Franco Frattini se ne va un punto di riferimento importante: un uomo delle istituzioni, al quale l’Italia deve essere grata. Voglio esprimere il più profondo cordoglio di tutto il Veneto ai familiari e agli amici di questa alta figura del Paese”.