Franco Rocchetta, politico e studioso venetista, bacchetta Laura Puppato che accusa il candidato M5S Andrea Arman di aver consigliato bond della Repubblica Veneta

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L’autore e firmatario della lettera aperta che pubblichiamo di seguito,  contesta la “denuncia” di Laura Puppato che, nel “contro fango M5S” accusa il candidato del Movimento 5 Stelle, avv. Andrea Arman, presidente del Coordinamento don Torta di aver consigliato «l’acquito di bond garantiti dalla sedicente Repubblica Veneta di Plebiscito.eu, quella del referendum on line». Lui è il politico “venetista” Franco Rocchetta, “piuttosto noto in questa parte d’Europa – ci dice Rocchetta (nella foto con la bandiera e Arman alal sua sinistra- per una incessante attività, nell’arco di oltre mezzo secolo, nei campi della giustizia sociale, della cultura (ho pubblicato vari libri di storia, di linguistica, e su temi istituzionali), della difesa dell’ambiente e della salute pubblica“.

Sono stato in ogni parte del mondo – continua il politico e studioso veneto, nato a Venezia il 12 aprile 1947 –, parlo una dozzina di lingue (anche non europee), non sono manicheo. Sono stato eletto due volte alla Regione e due volte al Parlamento, ottenendo più voti dei ministri Bernini e De Michelis, nelle liste di una forza politica democratica che ho ideato e creato senza mai pormi al servizio di chicchessia. Ho goduto del piacere dell’amicizia di Olol Jackson e di Achille Variati“.

A parte quest’ultimo… neo per i suoi credo politici Rocchetta ha subito vari processi e Il 2 aprile 2014 è stato arrestato, insieme ad altre 24 persone, su ordine della procura di Brescia, nell’ambito di un’operazione dei ROS contro un gruppo secessionista autore di «varie iniziative, anche violente». Nelle ordinanze di custodia cautelare, emesse dal giudice per le indagini preliminari di Brescia, sono contestati i reati di associazione con finalità di terrorismo, eversione dell’ordine democratico e fabbricazione e detenzione di armi da guerra.

Detto questo, per mettere a fuoco chi è l’autore della difesa di Arman che è poi un’accusa contro Puppato, ecco la sua lettera aperta.

 

Senatrice Laura Puppato, ho letto il Suo intervento pubblicato fra virgolette sulla Tribuna di Treviso del 4 Febbraio 2018, e da altre testate poi riportato, nel quale Ella sostiene che l’avv. Andrea Arman “avesse pubblicizzato e sostenuto dei bond garantiti dalla sedicente Repubblica Veneta di Plebiscito eu., quella del referendum on line” : sono a dirLe che ciò che Lei afferma non è vero. Già in rete vi sono link che chiaramente riferiscono del parere contrario espresso dall’avv. Andrea Arman e ben chiariscono la sua posizione e ed il suo ruolo, inoltre, avendo partecipato a quei momenti posso con sicurezza affermare che ciò che Lei ha scritto ed è riportato sulla stampa è falso. Essendo stato anch’io al Parlamento, ancorché critico nei confronti del centralismo dello Stato Italiano, e da cittadino che comprende e condivide la necessità di un ordinato assetto sociale ed istituzionale, credo che nel momento in cui si veste, ci si gloria e si sfruttano i vantaggi dell’appartenere al più nobile organo dello Stato, vi sia il dovere di informarsi avanti di scrivere e di scrivere su argomenti attinenti il progetto che i singoli candidati sostengono, in un utile confronto per capire e provare a risolvere i problemi ed individuare i percorsi migliori utili alla collettività. Svilire il dibattito politico ad agguati alle persone non fa onore neanche all’Istituzione che Lei rappresenta e vorrebbe continuare a rappresentare. Piuttosto, perché non organizza un bell’incontro pubblico con l’avv. Andrea Arman nel quale confrontarVi su idee, visioni, programmi, sempre tenendo a mente che “chi è senza peccato scagli la prima pietra”.
Franco Rocchetta.