È morto mercoledì 21 giugno 2023 Franco Zagari, architetto, paesaggista, figura centrale nella cultura del progetto del paesaggio contemporaneo in Italia e all’estero. Era noto per la sua attività progettuale affiancata a quella didattica e alla ricerca privilegiando i temi dello spazio pubblico urbano e del giardino. Aveva 78 anni.
Molte opere realizzate in Italia e all’estero fra cui il Giardino dell’Expo a Osaka, 1990; il Centro di accoglienza delle Grotte preistoriche di Niaux, Francia, 1994 (con Massimiliano Fuksas, Jean-Louis Fulcrand e G.Jourdan), la Piazza Montecitorio a Roma, 1998; i Lungomari di Porto Sant’Elpidio, 2003 e di Castiglioncello, 2006-2007; le Tre piazze a Saint-Denis (Parigi), 2005-2007, i giardini dell’Auditorium Parco della Musica a Roma, 2002 (con Renzo Piano).
Nel 2015 aveva vinto (in gruppo con Aspro Studio, Pan Associati, ITS Engineering e Marti Franc) la gara europea per il progetto del Parco Nazionale della Pace a Vicenza, tutt’ora in cantiere, all’interno del quale aveva personalmente firmato come sua ultima grande opera il “Giardino Centrale”.
Il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai commenta così la morte di Franco Zagari: “A Vicenza abbiamo avuto l’onore e il privilegio di poter accogliere quello che purtroppo si è rivelato l’ultimo suo grande progetto: il Giardino Centrale, vero cuore culturale del Parco della Pace.
Franco Zagari è stato nel team di progettisti dell’intera opera, un parco di 630 mila metri quadrati, tra le più grandi e importanti infrastrutture verdi e naturalistiche urbane pensate a livello europeo negli ultimi anni. E ha poi lasciato la sua firma, colta e visionaria, sul Giardino Centrale: un baricentro fantastico di labirinti e rimandi simbolici e culturali che sarebbe divenuto il vero tratto distintivo, a livello internazionale, di questo straordinario parco.
Purtroppo – prosegue Possamai -, all’interno di una insufficiente attenzione verso questa grande opera, negli ultimi anni abbiamo registrato il vero e proprio stravolgimento proprio del Giardino Centrale.
La mia amministrazione sta già lavorando sul tema e farà quanto in suo potere per ripristinare il progetto originario firmato da Zagari“, ha concluso Possamai.
Sulla scomparsa di Franco Zagari, interviene anche Coalizione Civica Sinistra Verdi: “Era un uomo gentile, di grande umanità, intriso della curiosità intellettuale dei veri uomini di scienza. Ci mancherà la sua disponibilità alla discussione, la sua pacata e profonda ironia che venivano dall’aver compreso lo spirito degli uomini e delle comunità. Alla moglie Isabella e alla sua bella famiglia, vanno la nostra solidarietà e le più sincere condoglianze”.