Fratelli d’Italia Vicenza, aperta la fase congressuale. Giovine: “Noi già pronti a costruire alternativa al fallimento di Possamai”

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Silvio Giovine fratelli d'italia vicenza fase congresusale
Avviata a Vicenza la fase congressuale di Fratelli d'Italia

È partita ieri, lunedì 7 ottobre 2024 a Vicenza, la fase congressuale dei circoli di Fratelli d’Italia che condurrà alla riorganizzazione locale del partito. In particolare si lavorerà a stabilire la classe dirigente e a cristallizzare la presenza nel capoluogo (dove manca il segretario) e in provincia.

Appuntamento al congresso cittadino, che si dovrebbe svolgere a metà novembre, come detto ieri dal presidente provinciale, il deputato Silvio Giovine, nel corso di un incontro con la stampa tenuto presso la Sala Collese di Palazzo Trissino.

“C’è stata una decisione del partito, secondo me molto coraggiosa – ci ha detto Giovine interpellato oggi -, di non calare dirigenti, ma di affidare agli iscritti la composizione della miglior classe dirigente possibile per il territorio. In tutti i circoli ci sarà da eleggere il presidente e i membri, con la possibilità di esprimere preferenze. Insomma – ha proseguito -, applicheremo le stesse modalità delle elezioni provinciali (a seguito delle quali è stato eletto presidente, ndr).

Vogliamo radicare nel territorio una classe dirigente competente e motivata e i circoli sono il luogo più autentico della partecipazione politica. Terremo congressi e chiuderemo questa fase presumibilmente entro metà gennaio, dotando ogni comune di un circolo”.

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Avviata a Vicenza la fase congressuale di Fratelli d’Italia

Giovine è attualmente commissario del circolo di Vicenza, in attesa che nelle prossime settimane, dunque, venga eletto il segretario cittadino. Fonti di stampa danno, in alcuni casi, persino scontata l’elezione di Alessandro Benigno, molto impegnato nella gestione operativa del partito proprio al fianco del presidente provinciale.

“Alessandro – ci ha riferito Giovine – ha dato una forte mano in questa fase di transizione, ma al momento non ha ancora formalizzato la sua candidatura, che necessita della sottoscrizione di una determinata quota di iscritti. Personalmente – ha aggiunto Giovine – ritengo che lui possa ricoprire il ruolo. Poi, che ci sia una candidatura unitaria o più candidature per avviare un confronto tra diverse anime del partito non è affatto un problema. Il confronto è una risorsa perché poi porta a una sintesi e a una scelta all’unanimità”.

A Giovine abbiamo anche chiesto del ruolo che Fratelli d’Italia vuole avere in particolare nel capoluogo, dove con l’ingresso dei consiglieri di Idea Vicenza si è verificato un ingrossamento del gruppo presente tra i banchi di minoranza per incidere nella politica cittadina.

“Sicuramente avvertiamo la responsabilità che abbiamo a Vicenza, come a livello nazionale – spiega Silvio Giovine -, che è garantire compattezza al centrodestra. Del resto lo abbiamo dimostrato anche in occasione delle elezioni della Provincia di Vicenza, vinte grazie all’unità.

Fratelli d’Italia è il primo partito, anche sul territorio lo stiamo dimostrando. In città lo stesso. Lo dimostrano le iniziative messe in campo, con stesse visioni e programmi, ma con peculiarità di ognuno, che sono la nostra ricchezza. Sono convinto che questo percorso continuerà”.

Infine, in particolare, su Vicenza Giovine ha detto: “Per quanto riguarda il capoluogo è arrivato già il momento di costruire un progetto alternativo al fallimento dell’amministrazione Possamai. Quando il tempo ci fornirà l’opportunità ci troverà pronti”, ha concluso.