Abbiamo trasmesso via pec in data odierna (12 febbraio 2018) l’esposto che vi alleghiamo. Non potevamo fare diversamente perché quello che l’Amministrazione sta vendendo ai cittadini come sportello polifunzionale sarà in realtà un semplice trasloco di uffici da un palazzo ad un altro. Tale trasloco trascinerà con sé tutte le problematiche da noi denunciate in questi anni in termini di carenza di risorse umane e scarsa organizzazione dei due settori coinvolti.
Carenze e problematiche che si concretizzano, ad esempio, nei due mesi che i cittadini devono attendere per ottenere un appuntamento per il rilascio della carta di identità elettronica, problema destinato a peggiorare drasticamente con l’arrivo dell’estate, così pure l’arretrato accumulato nel rilascio delle certificazioni storiche
I corsi motivazionali riservati ai lavoratori cooptati per questo “progetto” sono stati inutili e a questo punto è doveroso da parte nostra evidenziare agli organismi preposti se, nell’attuazione frettolosa di questo progetto, non vi sia stata elusione della normativa sulla buona amministrazione e/o se le decine di migliaia di euro spese in consulenze o incarichi dirigenziali non rappresentino in realtà un danno erariale; riservandoci di proseguire con altri interventi o denunce qualora il Sindaco di Vicenza e la sua Giunta non fermino questo progetto frettolosamente avviato a pochi mesi dalla fine del proprio mandato amministrativo.
Maria Teresa Turetta CUB Vicenza
