La mattina del 19 luglio l’assessore alle risorse umane Valeria Porelli si è recata in visita allo Sportello unico per il cittadino del Comune di Vicenza, il front office di viale Torino 19. Queste le sue dichiarazioni raccolte dall’ufficio stampa: “Ho voluto recarmi in visita allo Sportello unico per il cittadino nell’ambito di una serie di incontri istituzionali di insediamento che, come amministrazione entrante, stiamo svolgendo in queste settimane.
Dopo essere stata qui nei mesi scorsi come cittadina, ho voluto vedere, nelle vesti di amministratore, come funzionano esattamente i vari servizi gestiti dal Comune, partendo da uno dei più critici, ovvero lo Sportello unico per il cittadino di viale Torino. Ho constatato ?sul campo? le difficoltà che ci erano state segnalate, cercando di incontrare quasi tutti i dipendenti presenti e parlando anche con molti di loro?.
?Le criticità emerse riguardano, in particolare, l’insufficienza degli spazi, a partire dalla sala d’attesa che, raccogliendo il pubblico dei servizi erogati sia a piano terra che al piano superiore, è evidentemente sottodimensionata, per proseguire con la mancanza di punti d’appoggio per i fascicoli e la documentazione ? ha spiegato l’assessore Porelli ?. Inoltre, vi è carenza di personale, fatto che rende difficoltoso garantire non solo una risposta efficiente ed efficace al cittadino ma anche il rispetto dei termini di procedimento, con il rischio di incorrere in sanzioni a carico dell’ente. Una circostanza che ha aggravato lo status quo, già assai complicato, è stata la comunicazione, alcune settimane fa, da parte del Ministero dell’Interno, della presenza di un piccolo difetto nel chip di quasi 1200 carte d’identità elettroniche che, pertanto, devono essere sostituite. Se il procedimento per il rilascio di una Cie necessita 20 minuti, per la sostituzione della Cie difettosa raddoppia con un evidente aumento del carico di lavoro?.
?Ho già chiesto ai dirigenti dei vari settori coinvolti nel progetto, che mi daranno risposta nei prossimi giorni, di fornirmi tutte le informazioni e i dati utili a comprendere a fondo le criticità del servizio ? ha concluso l’assessore ?. In questo modo, dopo aver analizzato attentamente la situazione esistente ed esserci confrontati con le organizzazioni sindacali, riusciremo a formulare una soluzione definitiva che riesca ad andare incontro alle esigenze dei cittadini e dei dipendenti, ripensando il servizio sotto ogni punto di vista. Purtroppo questo non avverrà nei tempi rapidi che ci chiedono i dipendenti. Tra le principali criticità quella che verrà affrontata sicuramente per prima, già a partire dalla prossima settimana, sarà l’aumento delle postazioni e del personale addetto al rilascio della carta d’identità elettronica?.