Furti e rapine a Treviso e Provincia: la Guardia di finanza pattuglia il territorio dall’alto

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Furti rapine Treviso

La recente recrudescenza degli episodi di furti e rapine, soprattutto, in ambito serale e notturno, presso le abitazioni private, che in talune occasioni hanno anche registrato pericolosi inseguimenti di autovetture e il ferimento degli operatori di polizia intervenuti, ha indotto la Guardia di Finanza di Treviso, nel quadro delle intese assunte con la locale Autorità di Pubblica Sicurezza, ad intensificare il proprio contributo nei servizi di vigilanza e prevenzione.

Proprio per massimizzare l’efficacia del dispositivo di contrasto apprestato dalle Forze di Polizia, le Fiamme Gialle trevigiane hanno quindi chiesto il supporto dei colleghi della Sezione Aerea di Venezia, facendo operare, sui cieli della provincia, “Volpe”, un elicottero MH 169 A prodotto dalla “Leonardo”, recentemente acquisito dal Corpo.

Tale velivolo ad ala rotante risulta particolarmente efficace nella ricognizione del territorio perché dotato di una suite avionica molto avanzata e capace, soprattutto, di tracciare bersagli anche di sera o di notte, ovvero in quelle fasce orarie in cui, complice l’oscurità, si registra il più alto numero di furti e rapine nelle case private, in provincia di Treviso.

Le telecamere installate sul velivolo permettono non solo di proiettare immagini ad alta definizione sui monitor del personale di bordo, fornendo ai piloti una visuale molto più ampia di quella acquisibile da terra, ma riescono anche a immortalare ogni angolo di territorio, scovando persino i nascondigli più reconditi e le vie d’accesso e di fuga eventualmente usate dai delinquenti.

L’implementazione “dal cielo” del dispositivo di sicurezza assicurato in via continuativa dalle Forze di Polizia, sotto l’egida dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, testimonia l’impegno della Guardia di Finanza a svolgere il proprio ruolo concorsuale nel settore dell’ordine e sicurezza pubblica sfruttando le tecnologie più moderne ed efficaci. Ciò, al fine di innalzare, in maniera significativa, i livelli di sicurezza, reale e percepita, della Marca trevigiana.