La giornata di furti e truffe a Vicenza è iniziata la mattina del 6 novembre con cinque scatoloni di sigarette, per valore di circa 10 mila euro, trafugati da un’auto in un parcheggio condominiale a Santa Bertilla. Erano dirette alla tabaccheria dell’Auchan, solo che il padre 71enne della titolare dopo aver ritirato i pacchi si è fermato a casa un quarto d’ora, il tempo per il ladro di infrangere il vetro dell’auto e mettere a segno il colpo delle sigarette riposte nel sedile posteriore.
Alle 11.30, invece, al supermercato di Parco Città il vigilante ha rincorso un giovane bianco di 35 anni che si era dato alla fuga uscendo dall’ingresso con alcuni articoli alimentari poi caduti durante la corsa: un parmigiano reggiano da 1 kg, due soppresse e due filetti di tonno: valore totale 70 euro.
Infine una truffa online, molte frequente in tutta Italia, capitata a una signora vicentina di 56 anni: dopo aver aperto una e-mail è scattato un virus, conosciuto come Botnet che le ha bloccato il computer. Solo che invece di uscire e riaccendere il pc, ha chiamato il numero comparso, al quale ha risposto un certo Ingegner Fontana: dopo aver fatto un addebito da conto bancario di 99 euro, a cui è seguita una finta pulizia informatica di due ore, si è accorta che nulla era cambiato.