Furti in casa di risposo al Salvi, presa la 50enne già nota anche all’ospedale

231

I dipendenti dell’istituto Salvi l’avevano già vista altre volte aggirarsi all’interno della casa di risposo – rende noto il Comune di Vicenza – e avevano sospettato che fosse lei l’autrice di alcuni furti avvenuti nella struttura. Nella tarda mattinata di mercoledì, quando la donna è stata nuovamente vista girare senza apparente motivo per i corridoi dell’istituto, è stato chiesto l’immediato intervento della polizia locale
Un dipendente è riuscito a scattare una foto all’intrusa prima che quest’ultima si allontanasse senza dare spiegazioni sulla sua presenza nella struttura. Giunti sul posto, gli agenti hanno riconosciuto nella foto B.D., di anni 50, residente in città, già nota per precedenti analoghi in ospedali e case di riposo, e hanno dato il via a ricerche in zona per rintracciare la persona.

Alle 15.30 dello stesso giorno in contra’ S. Marco è stata segnalata la presenza di una donna all’interno di una abitazione privata. La pattuglia chiamata ad intervenire ha constatato che si trattava proprio della persona sorpresa al Salvi. Verificato che in casa non mancava nulla, il proprietario dell’abitazione ha presentato denuncia per violazione del domicilio. La donna è stata accompagnata in comando per l’identificazione e la formalizzazione della denuncia.