Furti nelle auto al parcheggio dell’ospedale, polizia arresta 30enne che minaccia in arabo malata di tumore

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Ospedale di Vicenza
Ospedale di Vicenza

Intorno alle ore 13 di venerdì nel parcheggio interno dell’ospedale di Vicenza infermieri e genitori dei bambini ricoverati in pediatria hanno lanciato l’allarme agli agenti del posto di polizia ospedaliero per la presenza di due ladri che stavano colpendo le auto in sosta.

Uno faceva il palo mentre l’altro, dopo aver scassinato le portiere, stava trafugando all’interno dei veicoli: si sono dati alla fuga, il primo saltando sul tettuccio di un’auto e dileguandosi a parco Querini; mentre l’altro è scappato in via San Francesco ma è stato bloccato dai poliziotti e trovato in possesso di tre i-Phone, cuffiette Airpods, vari modelli di occhiali da sole e 195 euro rubati dal portafoglio lasciato nella sua vettura da un tecnico di laboratorio che lavora all’interno del reparto di cardiologia.

Altra vittima una paziente arrivata in ospedale per una visita oncologica con la sua Mercedes:
con lei l’arrestato Mohamed Trabelsi, tunisino irregolare del ’90 senza fissa dimora e per il quale sono state avviate le pratiche per l’espulsione, ha avuto un particolare faccia a faccia, dato che la donna è di origine marocchina.

Il 30enne le ha parlato in lingua araba e, secondo la traduzione riportata alla polizia dalla malata di tumore, ha detto: “signora mi aiuti a non andare in carcere“.

La donna ha scosso la testa. E lui le ha rivolto una minaccia con il gesto di sgozzare la gola.