Il 23 settembre 2024, i Carabinieri di Bassano del Grappa, supportati dalla Sezione Operativa del N.O.RM. della Compagnia locale, hanno deferito in stato di libertà una coppia per ricettazione in concorso. I due, una donna italiana di 33 anni e il suo compagno 35enne di origini senegalesi, erano già soggetti a misure cautelari per altre cause.
L’indagine ha preso avvio dal furto subito da una 36enne, residente nel trevigiano, durante la “Festa dell’uva” presso Villa Angarano il 21 settembre 2024. La donna ha denunciato il furto del suo cellulare e portafoglio ai Carabinieri di Bassano, che sono riusciti a localizzare il telefono, individuandolo presso l’abitazione della coppia, già nota alle forze dell’ordine. Durante il controllo, sono stati rinvenuti il cellulare e le carte di credito della vittima, insieme ad altri oggetti rubati il 22 settembre negli spogliatoi del centro giovanile di Bassano del Grappa.
Tra la refurtiva recuperata c’erano uno smartphone e un portafoglio sottratti a un 56enne residente nel padovano e un altro smartphone rubato a un 55enne di Cassola, entrambi impegnati in un incontro di calcio. Tutti gli oggetti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
La coppia è stata deferita alla Procura della Repubblica di Vicenza per ricettazione in concorso, sottolineando che, in base al principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza sarà accertata solo con una sentenza definitiva.
“Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte del Comando procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna”.
